Sono più di 50 gli artisti riuniti attraverso 200 capolavori esposti contemporaneamente al Palais Longchamp di Marsiglia (riaperto dopo una lunga chiusura per lavori) “de Cézanne à Matisse” e al musée Granet di Aix-en-Provence, stavolta “de Van Gogh à Bonnard” per la mostra intitolata “Le Grand Atelier du Midi”, che parte oggi per terminare il 13 ottobre. Ennesima dimostrazione che nell’ambito dei festeggiamenti per Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013 si susseguono le iniziative a tema artistico.

Una delle più ambiziose riunisce alcuni tra le più grandi opere che hanno dato lustro al paese nel quale hanno visto la luce, essendo state realizzate ed ispirate dal mezzogiorno francese. Un percorso organizzato in collaborazione con la Ville de Marseille, la Communauté du Pays d’Aix, la Réunion des musées nationaux-Grand Palais, a cura di Bruno Ely e Marie-Paule Vial, che ne approfitta per ritornare sui diversi movimenti che hanno caratterizzato un periodo dorato di enormi cambiamenti ed evoluzioni stilistiche, collocato tra la seconda metà del XIX° secolo e lungo il XX°, dal 1880 al 1960.
Dall’impressionismo al post-impressionismo, passando per il fauvismo, il cubismo, il puntinismo, il surrealismo e le esperienze dell’astrattismo.

Sin dai primi viaggi di Renoir e di Signac, le Midi, terra di scambi aperta alle altre rive del Mediterraneo, è stata una fonte infinita di ispirazione per i pittori, un grande atelier a cielo aperto.

Via | mp2013.fr/grand-atelier-du-midi

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ultimo aggiornamento: 13-06-2013