Ospite di Domenica In con Mara Venier anche Leda Berté che ha parlato e ricordato la sorella Mia Martini, morta ormai 18 anni fa.
Intervenuta nel corso di Domenica In nella puntata di domenica 30 aprile, Leda Berté ha parlato della morte della sorella Mia Martini avvenuta ormai 18 anni fa (al 12 maggio saranno diciotto anni). Nel salotto di Mara Venier, la donna ha spiegato tutti i suoi dubbi sul quel giorno in cui ‘Mimì’ perse la vita.
Leda Berté e i dubbi sulla morte di Mia Martini
“Io, che sono l’unica non artista, ero quella più stretta”, ha raccontato Leda Berté ricordando i momenti anche difficili passati da Mia Martini. “Ho cercato di starle vicino nei momenti difficili. Quando fu isolata la portai a casa mia e le comprai un pianoforte. La cattiveria delle persone è stata però più forte della immensa voglia di cantare che aveva. Si è chiusa in un limbo e ha sofferto tantissimo”.
Ancora su tutte le cose brutte che erano state dette alla sorella che l’hanno portata a isolarsi ancora di più: “La cattiveria delle persone è stata superiore alla sua voglia di cantare, si è chiusa, ha sofferto tantissimo e tutto questo l’ha portata a pagarne le conseguenze in prima persona”.
I dubbi sulla morte
“Aveva ricominciato a lavorare e tornò a vivere a Milano per ricostruire i rapporti con nostro padre. Il giorno prima è andato a trovarla e nella notte è stata trovata priva di vita”.
E ancora: “Lui quella sera è stato l’ultimo a vedere Mimì e dopo che lui è andato via lei è stata trovata morta. Io non ho mai capito cosa è successo se hanno litigato o cosa, ma c’erano segni di violenza. Mai si saprà perchè non ci stanno nessuno dei due. Non so cosa è successo non ho avuto modo di farmelo spiegare sono rimasta sempre con questo dubbio che lui gli abbia menato e fosse successo qualcosa”.
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