L’ora legale (e solare) spiegata ai bambini, ecco come illustrare in maniera semplice ed appropriata l’argomento ai nostri figli.
Ora legale spiegata ai bambini: nonostante le ripetute voci circa la sua abolizione, il 2023 potrebbe non essere l’ultima volta nella quale sposteremo le lancette dell’orologio. Ed allora, perché non cogliere l’occasione per spiegarla ai bimbi nel modo più semplice possibile?
Come spiegare l’ora legale e solare
Sebbene l’ora legale appaia come un cambiamento positivo e sembri piuttosto insignificante, in realtà ci colpisce inevitabilmente, e lo fa soprattutto con i più piccoli, che possono impiegare anche parecchi giorni per adattarsi. Saprai certamente già qualcosa circa l’irritabilità o l’affaticamento dei tuoi figli, sentimenti e stati d’animo che sono direttamente proporzionali ai tuoi. Senza contare la fatica del doverli svegliare al mattino un’ora prima, o del doverli aiutare a fare i compiti quando non hanno la minima capacità di concentrazione… Ad ogni modo, soffermiamoci sul come illustrare l’argomento ai piccoli di casa.
Ora legale spiegata ai bambini: cos’è?
L’ora legale costituisce un modo per utilizzare meglio e di più la luce del giorno. Consiste nello spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora. Questo significa che ci sarà più luce la sera e meno al mattino. Ovvero che farà buio più tardi, ma che anche l’alba arriverà più tardi rispetto a prima. Poco male, in quanto al mattino presto dormiamo, ma al pomeriggio/sera ci sarà più tempo per giocare, per stare fuori e per fare tante altre cose divertenti.
Quando è l’ora legale?
Ci sono due giorni all’anno nei quali le lancette dell’orologio vengono spostate. La prima avviene in primavera, in particolare l’ultimo fine settimana di marzo, e si chiama ora legale. La seconda in autunno, avviene l’ultimo fine settimana di ottobre e prende il nome di ora solare. L’ora legale viene osservata in tanti paesi del mondo anche se non in tutti le date nelle quali inizia coincidono. A che ora cambia? Per convenzione l’orario ufficiale sono le due del mattino. In primavera le lancette si mandano in avanti di un’ora, in autunno si mandano invece indietro. Di solito è necessario cambiare l’ora manualmente solamente in alcuni orologi. Nei timer di cellulari, tablet e computer questo avviene automaticamente.
Da quando e perché esiste l’ora legale
Forse non tutti lo sanno, ma fu nel 1784 che Benjamin Franklin, allora ambasciatore degli Stati Uniti in Francia, suggerì il concetto di ora legale. Non ebbe però molta fortuna in quanto fu bellamente ignorato. In Italia, invece, è stata adottata per la prima volta durante la prima e la seconda guerra mondiale con lo scopo di risparmiare sul costo dell’energia elettrica in un momento di forte difficoltà per il nostro paese. Esiste in maniera ufficiale, però, dal 1966.
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