L’iniziativa di cui vi parlo oggi nasce nel 2011 a Roma dall’idea di Francesca Camerota, fondatrice di Baby Planner Italia. L’iniziativa che si è avvalsa nel tempo di un team tutto al femminile, è promossa dal Comune di Roma e da Zetema Cultura e dopo quattro anni abbraccia anche ad altre città italiane: Milano, Ferrara, Genova, Ancona, Bologna, Venezia e Ragusa. E’ Mamma Cult il progetto per le famiglie pensato da professioniste del settore dei beni culturali: guide turistiche, esperte di didattica dell’arte e di turismo, editrici, insegnanti e archeologhe. Ma soprattutto mamme che ogni giorno pensano a come sopravvivere alla jungla urbana con carrozzine al seguito. Mamma cult dimostra come si possano vivere le città da turiste, coinvolgendo anche i propri bambini.

Sul sito ufficiale ogni tour proposto è correlato di una descrizione storico-artistica che affascina sicuramente i più grandi, ma consiglia anche la fascia d’età del bambino a seguito per permettergli di comprendere a pieno i programmi proposti e non manca una scheda tecnica che aiuti i genitori a facilitare gli spostamenti.

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I piccoli turisti da 0 a 3 anni e i più grandi potranno apprezzare con il Ciclo dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara comprendendone il lato più giocoso, oppure girare per il centro storico di Roma, da Piazza Farnese, a Piazza del Pantheon, passando per Campo dei Fiori e Piazza Navona senza stancarsi dei loro primi sguardi sul mondo.

Le prenotazioni obbligatorie sono per i tour di gruppo e privati, con o senza passeggino, organizzati in prendendo in considerazione tutte le barriere architettoniche artistiche e cittadine. E a guardare le visite proposte a mostre, musei e luoghi all’aperto, c’è l’imbarazzo della scelta. Il sito Mamma Cult offre anche interessanti spunti per vivere con creatività la città e per tutti i possessori della Mamma Cult Card, le convenzioni con i musei sono assicurate.

Foto| fb mammacult

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ultimo aggiornamento: 31-03-2015