Manet torna ad affascinare Venezia con una mostra al via proprio oggi 24 aprile. Il titolo della mostra che si svolge nell’elegante contesto del Palazzo Ducale, splendida e aristocratica location storica, è Manet. Il ritorno a Venezia, e sarà in scena fino al 18 agosto 2013. L’esposizione sarà composta da circa ottanta opere d’arte dell’artista, tra cui tele, disegni e incisioni. Alla mostra ha collaborato anche il Musée D’Orsay di Parigi, contribuendo a costruire la collezione temporanea di capolavori di Manet.

Un importante allestimento per il Palazzo Ducale della bella città lagunare. Il flusso di visitatori previsto è numeroso, ma non stupisce, dato che tra le monumentali e maestose sale dell’edificio signorile si possono ammirare i lavori chiave del famoso e apprezzato artista francese, tra cui la rinomata tela Colazione sull’erba, o l’iconica Olympia, per un percorso suggestivo nei meandri dell’arte impressionista.

Il viaggio nell’impressionismo, attraversa anche opere centrali nella storia dell’arte moderna tra cui Le fifre (1866), La lecture (1865-73), Le balcon (1869), Portrait de Mallarmé (1876 ca.). E ancora per chi è appassionato dell’artista e della sua produzione sin dai primi anni della giovinezza, potrà scorgere anche chicche inedite come le interpretazioni creative e personali di antichi dipinti firmate da Manet, visioni peculiari degli affreschi e delle sculture che il maestro scoprì e assaporò durante i suoi due primi viaggi in Italia. E poi ancora un’ampia sezione dedicata alla più nota creazione artistica parigina.

La mostra è curata da Stéphane Guégan, con la direzione scientifica di Guy Cogeval e Gabriella Belli. Un progetto esclusivo che si è concretizzato grazie a patnership d’eccezione non solo con il Musée d’Orsay, ma anche con il Metropolitan Museum di New York, la Bibliothèque Nationale de France, il Courtauld Institute di Londra, The Museum of Fine Arts di Boston, The National Gallery di Washington, l’Art Institute di Chicago, il Musée des Beaux-arts di Digione, il Musée di Grenoble, il Musée des Beaux-arts di Budapest e lo Städel Museum di Francoforte; che hanno prestato numerose opere d’arte di Manet.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2013