Double Bind & Around è la mostra del celebre scultore spagnolo Juan Muñoz (1953-2001) che sarà aperta a Milano, presso l’Hangar Bicocca fino al prossimo 23 agosto. La mostra, curata da Vicente Todolì, permette di imbattersi subito nel metodo di Munoz, che creava sculture libere nello spazio, non chiuse nella rigidità del gruppo scultoreo classico. I limiti dello spazio vengono varcati da molte delle quindici opere di Munoz esposte, in particolare dalle “Hanging Figure”, drammatiche e misteriose al tempo stesso, fissate in un movimento che il silenzio rende ancora più evidente.
La sensazione, alla fine del percorso espositivo, è quella di essere in qualche modo narratori in prima persona, custodi di un mistero, come quello rappresentato dai due ascensori, che ricorda quello evocato dai custodi dei racconti di Kafka. E quando, dopo il buio, si sbuca nella luce di Many Times, il respiro riprende, ma insieme alla sensazione di essere ora prigionieri in una sorta di Castello d’If nel quale ci si muove guardando il sorriso silenzioso delle statue, ma rimanendo anche indecifrabili a noi stessi.
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