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Durante Milano Moda Donna, in Triennale si è svolta la serata conclusiva del Progetto Vision to Come – Segui il filo del talento di Falconeri. Il Dottor Veronesi – Presidente del Gruppo Calzedonia – ha premiato il vincitore Aristide Morante e la sua collezione di capi, che si è classificata al primo posto. Special guest della serata Luca Argentero, Miriam Leone e Veronica Ferraro, che è stata anche giurata per quest’edizione 2016.

Il salone d’Onore della triennale è stato allestito per l’occasione da 14.000 metri di filo a ricordare il titolo del progetto. L’allestimento “Vision to come” è infatti una trama di progetti creativi che scaturiscono da un muro che si intrecciano nello spazio, componendo un’opera d’arte unica, dalle mille sfumature. Questa trama, composta appunto da 14.000 metri di filo, si dirama fino ai singoli progetti: ognuno ha il proprio tratto distintivo, ma tutti sono supportati da uno sfondo importante, che resta in trasparenza dietro di loro: quello di Falconeri e dei suoi professionisti, che hanno collaborato a tessere questa avventura, dallo schizzo al capo finito.

La collezione “Land Art” di Aristide Morante si ispira alla omonima forma d’arte che fa capo all’Arte Concettuale e vede l’intervento diretto dell’artista sulla natura in modo particolare nei deserti, nei laghi e praterie. Il rapporto è quello eterno tra Uomo e Natura, il Sublime opposto al Reale. L’artista di riferimento è Richard Long che nello specifico utilizza l’idea del “cammino” come esplorazione in un rapporto solitario con se stessi, alla ricerca di una propria identità. Maglie rasate lavorate, noccioline, trecce di varie dimensioni e scarti d’ago vengono intrecciate con filati grossi e lane mohair. Il tutto tinteggiato dalla scale dei grigi, dei neri e del blu vivo. Forme morbide e avvolgenti per capi eleganti e raffinati nei dettagli.

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ultimo aggiornamento: 03-03-2016