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La collezione autunno inverno 2016/17 di Larusmiani si arricchisce con un tocco d’arte per contaminare il guardaroba di un acuto osservatore che apprezza la bellezza del mondo. Insomma Larusmiani ha dato vita ad un look che va dalla testa hai piedi, con il suo know-how tessile, consolidato da generazioni, insieme alla realtà artigianale in cui vive. Ha reso realtà il perfetto Vestito fatto a mano.

Tessuti Pregiati come lana, cashmere e seta, anche in mischie, guidano delicati contrasti. La Camicia, è assolutamente impeccabile, con le iniziali ricamate, i bottoni in madreperla e i suoi 17 passaggi a mano. Viene proposta in flanella di cotone e cashmere, o in seta stampata, per reinterpretare un capo come l’abito formale. A completare l’abito manca la Cravatta: Sette Pieghe, in seta, tinta unita o con pattern geometrici, ricordandosi sempre, il nodo non più largo di un pollice. E la Pochette, irrinunciabile, piegata con cura o infilata con nonchalance nel taschino della giacca. Senza tempo e fondamentale, è anche l’abbinamento delle calze, con i pantaloni e le scarpe. Apparentemente non troppo studiato, mira sempre ad una perfetta armonia di colori: mai corte se indossate con l’abito, tantomeno bianche, a meno che non si possegga uno yacht di almeno trenta metri.

La Calzatura è l’ultimo accesssorio, dev’essere quella giusta per ogni occasione, come ad esempio la sneaker con pelo di castorino indossata anche con gli abiti formali, o la classica francesina Larusmiani, rigorosamente realizzata a mano dai maestri artigiani con pellami esclusivi. L’occhio non può non ricadere sulla taglia indicata sul tacco con chiodini ribattuti a mano. Piccoli dettagli che profumano di artigianalità e passione Made in Italy.

Dalla metropoli alla montagna, il gentiluomo in viaggio assume un’attitudine più rilassata e dandy, indossando l’immancabile cappotto in cashmere e riponendo in valigia girocolli lavorati con le più nobili fibre. La palette riporta ai pigmenti crudi e secchi della terra, dell’ocra giallo, del beige, del bruno, attraversa le innumerevoli sfumature del grigio e osa tingendosi a tratti di rosso, con pennellate di ambra, come graffiature sulla tela di un pittore contemporaneo.

Photo Credits Blogo: Camilla Di Iorgi

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ultimo aggiornamento: 20-01-2016