Monkey Island ha compiuto 30 anni e per l’occasione esce la Collector’s Edition: già questo dovrebbe aver detto tutto. Però è bene andare indietro con la memoria e ricordare perché un videogioco con un pollo di gomma dotato di carrucola e i duelli di insulti sia rimasto nel cuore di molti gamer. E’ una serie storica, uno dei videogiochi più famosi di sempre: anche chi non ci ha mai giocato, dovrebbe approfittare di questa edizione da collezione per farsi un giro nel pazzo mondo di Monkey Island.

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Monkey Island: storia e origini

Monkey Island è una serie di videogame prodotta in origine da quella che era nota come LucasFilm Games e che poi è diventata LucasArts. La serie è stata ideata da Ron Gilbert, mentre Michael Land si è occupato delle musiche e Steve Purcell della grafica. In realtà i primi due capitoli della saga piratesca sono stati creati grazie all’aiuto di Ron Gilbert, Tim Schafer e Dave Grossman. Il terzo capitolo lo si deve a Jonathan Ackley e Larry Ahern, mentre Sean Clark e Mike Stemmie si sono occupati del quarto episodio.

La trama è semplice: i vari giochi seguono le avventure rocambolesche del mitologico Guybrush Threepwood, un giovane pirata che finirà per intralciare niente meno che LeChuck, un pirata non morto e che otterrà l’amore di Elaine Marley, la governatrice dell’isola. Il tutto condito da umorismo a dir poco demenziale.

Sono cinque i videogiochi della serie di Monkey Island:

  • The Secret of Monkey Island (1990)
  • Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge (1991)
  • The Curse of Monkey Island (1997)
  • Escape from Monkey Island (2000)
  • Tales of Monkey Island (2009)

I primi due capitoli hanno anche una versione restaurata:

  • The Secret of Monkey Island: Special Edition (2009)
  • Monkey Island 2 Special Edition: LeChuck’s Revenge (2010)

Tutti e due questi ultimi giochi sono disponibili anche per PS3 e Xbox 360 in Monkey Island: Special Edition Collection (2011). Esiste poi la raccolta Monkey Island Madness (1997): contiene il primo gioco, il secondo e una demo del terzo.

E infine adesso è arrivata la Collector’s Edition.

Monkey Island

Particolarità della serie di Monkey Island

Queste sono alcune delle peculiarità dei videogiochi di Monkey Island:

  • Si tratta di una serie che fa un forte uso dell’umorismo
  • Per quanto riguarda la tecnica di gioco, è un punta e clicca (si può fare qualsiasi cosa solo utilizzando il mouse)
  • In questi videogiochi il protagonista non è mai davvero in pericolo di vita, non rischia di morire (a meno di non annegare perché si è rimasti più di 10 minuti sott’acqua o a causa dell’albero della gomma)
  • Non esistono situazioni nelle quali il giocatore deve ricominciare tutto da capo per aver fatto o non aver fatto una determinata azione
  • Il nome Guybrush deriva dal fatto che durante le prime fasi di sviluppo non era ancora stato deciso come si sarebbe chiamato il protagonista che veniva chiamato “guy”. “Brush”, invece, deriva dall’editor grafico Deluxe Paint che aggiungeva questa estensione. Per cui quando si parlava del file relativo al protagonista, si citava il file guy.brush, da qui il nome
  • Il cognome Threepwood fu scelto tramite una selezione interna. Alla fine di tutte le proposte vinse quella relativa al cognome di una famiglia presente nei racconti di P.G. Wodehouse, i Threepwood per l’appunto (nella saga di Blandings, ricordiamo il bizzarro dandy “Gally”)
  • Il famoso disco numero 22: tutto nasce da uno scherzo degli sviluppatori. All’inizio il primo Monkey Island era suddiviso in otto floppy disc. All’epoca, man mano che si andava avanti in un gioco, veniva chiesto di inserire di volta in volta il floppy giusto. Durante il gioco, ad un certo punto Guybrush arrivava in una foresta sull’isola di Melée: toccando un tronco, ecco che veniva a sapere delle catacombe sotto l’isola e sullo schermo compariva la richiesta di inserire il disco n.22. Peccato solo che i dischi fossero 8, non esisteva nessuno floppy 22. Solo che gli utenti, pensando a un errore, chiamarono il servizio clienti della LucasArts pretendendo che gli dessero il disco mancante
  • Attenzione al troll George Lucas: ad un certo punto Guybrush incontra un troll di pattuglia che ha il viso che ricorda molto George Lucas. E questo perché i disegnatori si sono ispirati proprio al regista per realizzarlo

La Collector’s Edition

Il 30 ottobre dovrebbe essere uscita sul mercato un’edizione da collezione su PC. A dare l’annuncio è stata la Limited Run Games: la Collector’s Edition costerà 159.99 dollari, e conterrà tutti e cinque i videogiochi della serie: i primi quattri realizzati da LucasArts e il quinto da Telltale Games insieme a LucasArts. Oltre ai videogiochi, nella Collector’s Edition saranno presenti diversi gadget:

  • statuetta da collezione di Guybrush Threepwood
  • set di spille
  • libro con le curiosità e il dietro le quinte
  • certificato di autenticità firmato da Ron Gilbert
  • Disco perduto n. 22

Foto | Screenshot da Amazon

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ultimo aggiornamento: 04-11-2020