Si chiama  “OVe’ST” ed è la mostra collettiva che arriva dal Giappone sul Giappone.
La collettiva d’arte sarà allestita nelle sale di Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto dal 31 luglio al 9 agosto ed è un evento che porta in Umbria il Sol Levante.

Un legame, quello tra Giappone e Spoleto, che torna dopo 430 anni dal primo contatto documentato tra i due territori.
La mostra consiste principalmente in una collettiva d’arte contemporanea e micro festival d’incontri.  Per dieci giorni verranno esposte le opere di 47 artisti, 21 dei quali provenienti proprio dal Giappone, incentrate totalmente sul Sol Levante.

All’interno della mostra, il primo agosto palazzo Mauri ospiterà una serie di eventi dalle 9 alle 20: si tratta di un micro festival in cui saranno illustrate le tendenze dell’arte contemporanea giapponese da conferenzieri della commissione della Biennale dell’arte della città di Himeji. In particolare si ripercorrerà l’immaginario di chi, cinquecento anni fa, sognava di mondi lontani, si ascolteranno i racconti di chi in letteratura ha giocato con i desideri e le paure guardando oltre lo spazio imminente fino ad ascoltare le arie dalla Madama Butterfly di Puccini.

“OVe’ST” è a cura di  Loredana Bucci, Adriana Garbagnati, Tae Kokawa, Moreno Orazi, Claudia Talucci. OVèST è un progetto dell’ICIGO, in collaborazione con la Commissione della Biennale dell’Arte di Himeji, con il coordinamento ideativo ed organizzativo del Cantiere Oberdan e dell’Associazione Contemporanea, con il patrocinio di importanti Istituzioni nazionali e internazionali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e della Città di Spoleto che ospita l’evento.

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ultimo aggiornamento: 29-07-2015