E’ al civico 49 di Rue Gabrielle, in una delle stradine più ripide di Montmartre, che gli appassionati di Picasso potranno ritrovarsi dinanzi quel che resta del primo studio parigino dell’artista. Quest’angolo della Butte ormai diventato meta di una particolare turismo per amateur, ha ospitato anche Modigliani, che abitava a pochi minuti di distanza, presso il numero 7 di place Jean-Baptiste Clément, intorno al 1908.
Ma, torniamo indietro di qualche anno, e precisamente alla fine del 1900, quando il grande Pablo, prodigio diciannovenne dedicatosi già in tenera età al disegno e alla pittura, raggiunge alcuni amici spagnoli già trasferiti sulla fertile collina. Non sono spiantati qualsiasi, artisti in cerca di fortuna a nord della capitale (che all’epoca aveva inglobato Montmartre nel XVIII° arrondissements da soli quarant’anni, sufficienti per dare ad una piacevole zona di vigne e giardini dalle viste stupefacenti, una solforosa reputazione).
Picasso e il primo studio a Montmartre, murales


Picasso e il primo studio a Montmartre, targa interna
Picasso e il primo studio a Montmartre, vista esterno
Picasso e il primo studio a Montmartre, targa esterna

Alcuni nomi della combriccola resteranno nella storia dell’arte, si tratta di Miguel Utrillo, Pichot, Casas, Casagemas e proprio con quest’ultimo Picasso dividerà per un periodo l’appartamento della Rue Gabrielle. Nel vivo della sua ricerca artistica e della miseria nera, il maestro non ancora considerato universalmente, trascorrerà momenti goliardici e difficili, in cima ad uno dei più bei punti della capitale, rifiutandosi tenacemente di disegnare per delle riviste e coltivando, con la medesima decisione, il mito di una città puntellata da tracce artistiche indimenticabili, rintracciabili ancora oggi per i curiosi capaci di abbandonare i sentieri battuti delle guide tradizionali, per avventurarsi lì, dove la storia respira ancora.

Via terresdecrivains.com

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ultimo aggiornamento: 08-01-2013