Sta diventando virale la storia del piccolo genio Matias. Un bambino in grado di fare le radici quadrate all’età di 5 anni.

Si chiama Matias ed è un bambino plusdotato. Una piccolo capace di fare tutto molto prima degli altri tanto da arrivare all’età di 5 anni a calcolare le radici quadrate. A raccontare la sua storia è la mamma, Laura Sicilia, che ha svelato le tante difficoltà che ha dovuto affrontare per aiutare il suo ragazzo. Il bambino, infatti, ha sviluppato la sindrome del disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento.

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Il piccolo genio Matias e il racconto della madre

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Repubblica riporta le parole di Laura Sicilia, madre di Matias: “Adesso Matias sta meglio, ma abbiamo passato momento difficili”. “Ha cominciato a parlare facendo calcoli matematici, parlava solo di numeri e forme geometriche, a poco più di tre anni leggeva. Non lo abbiamo mai stimolato a eccellere o bruciare le tappe, certamente all’inizio eravamo contenti ma abbiamo capito subito che c’era qualcosa che non andava”.

“In vita sua ha visto solo un cartone animato Unizoomi, che trattava di figure geometriche e matematica. Il problema era la sua iperattività, ma era un modo di manifestare un disagio, una frustrazione per essere così diverso. Era lo specchio del suo disagio e aveva crisi di rabbia molto forti: si buttava per terra, era aggressivo verso se stesso o gli altri”.

Insomma, un bambino plusdotato che a sei mesi camminava, a nove saliva le scale, a due anni parlava e contava fino a 200, a tre leggeva, a cinque calcolava le radici quadrate. Il suo quoziente intellettivo è di 150, in media un adulto varia da 90 a 100. Un genio.

Ma questa, come spiegato dalla madre, è solo una parte della medaglia. Infatti, Matias ha sviluppato la sindrome del disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento. Lui comunica e sviluppa relazioni con altre persone ma ha difficoltà ad uscire dalla routine quotidiana e a gestire situazioni in cui potrebbe essere stimolato in modo eccessivo, anche un luogo molto illuminato o affollato.

Spesso incompreso, questa sua situazione, sebbene geniale, lo porta ad essere incompreso nella vita di tutti i giorni e, spesso, può sviluppare crisi di rabbia che scarica con manifestazioni e comportamenti aggressive e autolesioniste.

Da quanto si apprende da Repubblica, però, il peggio per Matias è passato, in quanto è stato sottoposto ad una terapia presso la sede di Ostia della Fondazione Roma Litorale, alla guida della dottoressa Alba Sunshine Bettoschi, neuropsichiatra infantile.

Proprio l’esperto ha spiegato: “Quello dei bambini “geniali” è un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi. Molti vengono per un semplice disturbo del linguaggio o del comportamento ma sotto c’è tanto altro. Li immaginiamo geni, i primi della classe. In realtà spesso hanno difficoltà, non studiano, non si interessano alla scuola perché non si sentono capiti”.  

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ultimo aggiornamento: 06-12-2022