Barbour annuncia, a Pitti Uomo 86, una nuova collaborazione con il marchio giapponese White Mountaineering per la Primavera Estate 2015. Fondata nel 2006 in Giappone, White Mountaineering deve il suo nome agli edifici in cemento di Tokyo che, visti dall’alto sembrano brillare alla luce come neve bianca. L’azienda è rinomata per la sua fantasia nel combinare la progettazione, l’utilità e la tecnologia dei suoi capi.
Nell’ambito di questa collaborazione Barbour e White Mountaineering hanno riunito in una unica Capsule Collection l’utilizzo intelligente di disegni ispirati al patrimonio marittimo del Nord Est a elementi specifici della tradizione dei capi tecnici Barbour, con una particolare attenzione al mondo dell’alpinismo e ai dettagli tecnici dei capi.
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Yosuke Aizawa ha ripreso il classico stile Barbour modificandolo in modo unico, con alcune decorazioni prese da una stampa giapponese, declinate in tutta la gamma colori, dal beige ocra al blu marine, per un peso più leggero e fresco. Aizawa inoltre ha continuato il percorso per rinnovare i capi realizzando tasche extra, e utilizzando stoffe dai disegni originali e specifici. Per finire, l’etichetta interno collo visualizza il nome dei due marchi per autenticare la collaborazione.
Ogni capo è completo e ben costruito con finiture in pelle e numerose utili tasche. La giacca cerata con risvolto e il blouson con manica a raglan offrono un aspetto unico e nuovo alla tradizionale giacca di cotone cerato di Barbour. Le camicie si arricchiscono di intelligenti dettagli dove la stampa appare come un rilievo o viene accennata sotto il colletto. T-shirts e pantaloni completano il total look.
Ian Bergin, capo della Barbour Menswear ha dichiarato: “Siamo lieti di lavorare con White Mountaineering questa collaborazione coniuga sapientemente il patrimonio di Barbour con l’occhio attento di White Mountaineering ai dettagli e al design. Ogni pezzo della collezione è un viaggio di scoperta”.
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Il Signor Aizawa, progettista di White Mountaineering ha dichiarato: “Il mio primo ricordo di Barbour risale a quando da bambino, mio padre ed io indossavamo giacche oleate per andare a pesca alla mosca. Sono così felice di avere l’opportunità di portare una nuova visione di Barbour collegando questi miei ricordi alla mia attuale attività. La fusione di Barbour e White Mountaineering darà vita a qualcosa di mai visto prima”.
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