Care amiche di Pinkblog, quale è il modo migliore per iniziare una giornata? Beh, sicuramente quello di aver concluso la precedente con una bella dormita. Ecco perché è fondamentale riposare comodamente la notte e trovare le posizioni migliori per dormire bene a letto. Se vi state chiedendo quali siano, eccoci qui per darvi qualche delucidazione…

COME SCEGLIERE IL CUSCINO GIUSTO PER DORMIRE BENE

Le posizioni migliori per dormire a letto

Dormire è una delle attività più naturali e importanti per l’essere umano. In tal senso è importantissimo assumere le giuste posizioni per dormire e avere una qualità del sonno migliore. C’è chi riposa a pancia in giù, chi, viceversa, a pancia in su. Altri preferiscono il fianco destro piuttosto che il sinistro.

Ma quali sono le posizioni migliori per dormire a letto? Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che dormono a pancia in su hanno più probabilità di soffrire della sindrome da apnea-ipopnea notturna, mentre i pazienti con insufficienza cardiaca tendono a preferire la posizione sul fianco una di quelle che statisticamente le persone sembrano preferire.

Difficile ancora dire quali siano le migliori posizioni anche perché gli studi non sono ancora precisi e dettagliati. Sembra evidente, però, che dormire a pancia in su porti la persona a dormire meno e peggio, creando in certi casi anche delle difficoltà a respirare.

Interessante, invece, scoprire come molti studi suggeriscano che il numero dei cambi di posizione per notte può variare considerevolmente tra gli individui. Inoltre, questa modifica della posizione mentre si dorme pare sia un bene.

“Muoversi durante la notte è una cosa buona. Durante il sonno il corpo tiene traccia di qualsiasi dolore o disagio, e regolerà la posizione di conseguenza. Questo è il motivo per cui di solito evitiamo di sviluppare piaghe da decubito (o ulcere da pressione) nella vita di tutti i giorni”, hanno spiegato i ricercatori dello studio sul muoversi di notte e cambiare spesso posizione.

Chiaramente, ad incidere sul sonno e la qualità del riposo sono anche fattori quali l’età, il peso, l’ambiente, l’attività ed, eventualmente, la gravidanza.

In via definitiva, sebbene alcune posizioni laterali possano causare un pò di carico sulla colonna vertebrale, sembra che queste siano comunque migliori rispetto alle altre posizioni.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 06-10-2022