Ci hanno provato, ma non è andata molto bene – forse perchè il capolavoro era difficilmente ‘piazzabile’ sul mercato -: è stato ritrovato, abbandonato in un’auto parcheggiata, il quadro “Concetto spaziale 1962” di Lucio Fontana.

L’opera era stata trafugata lo scorso 12 febbraio dal Museo Pecci di Milano, dove era stata esposta insieme ad un lavoro di Anish Kapoor.

Ad agevolare il ritrovamento è stata una telefonata alla polizia locale: l’autore della segnalazione ha parlato di una Nissan, parcheggiata in divieto di sosta davanti ai cancelli della Porsche di via Stephenson, in zona Certosa, a Milano.

Il quadro era stato posizionato sui sedili posteriori, sotto un telo.

Rubato il quadro “Concetto spaziale 1962” di Lucio Fontana

Un aggiornamento: il valore dell’opera è stimato tra i 400 e i 600mila euro. La casa d’aste ha chiarito di non essere stata mai nella disponibilità della tela:

“Abbiamo solo messo all’asta l’opera per conto di un privato l’anno scorso. Era stata venduta ad un privato per un prezzo vicino al mezzo milione di euro. Nei giorni scorsi, essendo l’opera in deposito, era stata chiesta la disponibilità per poterla esporre al museo Pecci di Milano”

Inoltre Farsetti ha precisato che l’opera sarebbe assicurata per 700mila euro.

12 febbraio
Al Museo Pecci di Milano, in Ripa di Porta Ticinese 113, nella notte tra martedì e mercoledì è stato trafugato un quadro di Lucio Fontana. Secondo le prime informazioni si tratta dell’opera “Concetto spaziale 1962”: il valore non è stato ancora ufficialmente quantificato.

I ladri sono entrati dal cortile dello stabile forzando un braccio motore di un cancello elettrico. I vigilantes dello spazio espositivo, accortisi del furto, hanno allertato i carabinieri. Sul caso indaga la polizia.

Il quadro è di proprietà della Casa d’aste e galleria Farsettiarte, con sedi a Prato, Milano e Cortina d’Ampezzo. Era stato esposto nell’ambito della mostra “Sconfinamenti”, che confrontava l’opera di Fontana con una di Anish Kapoor.

Un nuovo furto d’arte in pochi giorni nel capoluogo lombardo: soltanto il 3 febbraio scorso dal salone degli hair designer Benito e Salvatore Mazzotta erano state trafugate tre statue di Arnaldo Pomodoro, del valore complessivo di quasi 100mila euro.

(post in aggiornamento)

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 19-02-2014