Arte e cultura
Roma, danneggiata la statua dell’Elefante dell’obelisco di Bernini
L’obelisco della Minerva, noto anche come il Pulcin della Minerva è uno dei tredici antichi obelischi di Roma, collocato nella piazza della Minerva
Il vandalismo colpisce ancora. Stavolta è toccato alla statua dell’Elefante di Piazza della Minerva, a Roma, tesoro artistico realizzato da Gian Lorenzo Bernini, a cui nella notte tra domenica e lunedì è stata rotta una zanna.
Il frammento della scultura divelta è stato fortunatamente ritrovato a terra, per cui l’opera potrà essere restaurata in tempi brevi. Ora è caccia ai vandali, attraverso le immagini delle telecamere presenti in piazza e nei negozi antistanti.
“E’ un fatto gravissimo l’ennesima distruzione dei nostri monumenti piu importanti che vengono lasciati come tutto il territorio storico in stato di totale abbandono in balia dei balordi per responsabilità della politica a livello centrale e nazionale. I Vigili hanno recuperato la zanna ma è un danno irreversibile come la Barcaccia e tanti altri”, ha commentato su Facebook la consigliera dal municipio I, Nathalie Naim.
L’obelisco della Minerva, noto anche come il Pulcin della Minerva è uno dei tredici antichi obelischi di Roma, collocato nella piazza della Minerva.
Proveniva dall’Iseo Campense e venne sistemato da Gian Lorenzo Bernini, che lo allestì sul dorso di un elefante di marmo. L’iscrizione sul basamento recita: “Sapientis Aegypti/ insculptas obelisco figuras/ ab elephanto/ belluarum fortissima/ gestari quisquis hic vides/ documentum intellige/ robustae mentis esse/ solidam sapientiam sustinere” (“Chiunque qui vede i segni della Sapienza d’Egitto scolpiti sull’obelisco, sorretto dall’elefante, la più forte delle bestie, intenda questo come prova che è necessaria una mente robusta per sostenere una solida sapienza”).
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