Dal 1600 al 1608 Rubens sceglie l’Italia: lo fa perché attratto dalla cultura rinascimentale e dalle ricche committenze aristocratiche che lo acclamano da subito e lo scelgono per la loro corsa all’immortalità. Da Anversa, nelle Fiandre, lacerata dalle lotte anticlericali a Roma, Mantova, Genova, Venezia dove l’arte classica e rinascimentale offriva soluzioni nuove alla composta e minuziosa pittura fiamminga. Tintoretto, Veronese, Michelangelo, Raffaello Tiziano, i manieristi Daniele da Volterra, Francesco Salviati, Barocci e i Caracci oogni artista ha segnato la pittura di Rubens nell’elaborazione di un linguaggio personale e moderno.
Dal Rinascimento allo sviluppo del Barocco attraverso Rubens, è questo il tema centrale della mostra che dimostra come la giovane generazione di artisti tra cui Lanfranco, Pietro da Cortona, Bernini e Luca Giordano non ha potuto fare aDal rinascimento allo sviluppo del barocco attraverso Rubens, è questo il tema centrale della mostra che dimostra come la giovane generazione di artisti tra cui Lanfranco, Pietro da Cortona, Bernini e Luca Giordano non ha potuto fare a meno di guardare al futuro con la stessa impressione gioiosa della vita e attingendo all’estro inventivo del grande maestro.

Disembarkation of Marie de Medici (or de Medicis) at the port of Marseille on November 3, 1600. Painting by Pierre Paul (Pierre- Paul) Rubens (or Peter Paul or Petrus Paulus) (1577-1640). Flemish School, 17th century. Oil on canvas. 3,94 x 2,95 m. Louvre Museum, Paris (Photo by Leemage/Corbis via Getty Images)






