Ieri, al Palazzo della Borsa del capoluogo ligure, sono stati assegnati i riconoscimenti ai vincitori dell’edizione 2013 del Premio Barca dell’Anno organizzato da Vela e Motore in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica.

Ecco l’elenco dei destinatari della prestigiosa investitura

Categoria gommoni: Lomac Adrenalina 7.5
Categoria Natante a vela: Haber 660
Categoria Natante a motore: Quicksilver Captur 755 Pilohouse
Categoria Barca a vela: Mylius 16E95
Categoria Barca a motore: Monte Carlo MC4
Categoria Superyacht: CRN Chopi Chopi m 80

Lomac Adrenalina 7.5

E’ il progetto del giovane ed affermato Federico Fiorentino, già noto nel campo delle carene sportive per il ben apprezzato Cantiere Lomac. Molto apprezzata la cura nei dettagli, il lavoro sui volumi della consolle. Curato il layout di coperta e le finiture – dal fitting alla texture del tessuto spalmato – un’imbarcazione di qualità superiore alla media.

Haber 660

Del cantiere polacco Haber Yachts è una piccola grande barca. Lunga solo 6 metri e 60, è però dotata di tutto l’indispensabile per la crociera, e non solo a breve raggio. Sottocoperta c’è posto infatti per una cuccetta doppia a prua e una seconda ricavabile abbassando il tavolo della dinette. Non mancano cucina e bagno a tutta altezza. Con un prezzo base che parte da circa 40.000 Iva inclusa, rappresenta oggi un ottimo mezzo per iniziare l’avventura a vela nel mondo del diporto.

Quicksilver Captur 755 Pilohouse

Un vero e proprio peche promenade dedicato alla pesca, ma non solo. Lungo 7,50 m, è una barca molto pratica, senza fronzoli, ben curata nei dettagli che contano, inclusa una seconda timoneria esterna. Natante che permette di coniugare la pesca ad un utilizzo familiare, a brevi crociere. La motorizzazione è FB come nella quasi totalità delle imbarcazioni di questa tipologia. Le potenze spaziano dal 40 HP senza patente ai 250 HP max da conformità CE.

Mylius 16E95

Un progetto del cantiere italiano Mylius Yachts che si distingue per i forti caratteri personali e per un’interpretazione originale del concetto di fast cruiser. Questo 17 metri riesce a unire lusso, funzionalità ed eleganza in un’architettura navale da racer puro apparentemente senza compromessi e forzature.

Monte Carlo MC4

Un look da navetta (in soli 12 metri), rivisto in chiave moderna, con curve armoniose e nessuna forzatura, sopra ad una carena molto lunga al galleggiamento, spinta da una motorizzazione Volvo Penta IPS, efficiente. Il design interno di Nuvolari e Lenard raccoglie tutte le capacità italiane, artigiane ed industriali offrendo, ad un prezzo più che competitivo.

Chopi Chopi m 80

Il superyacht più grande prodotto da CRN, 80 metri di lunghezza, è una macchina di grande complessità, una città di acciaio e alluminio che affronta il mare con un equipaggio di oltre 30 persone a gestire impianti complessi e raffinati. Lo Studio Zuccon International Project ha dato la forma e le qualità marine all’impressionante stazza di 2.500 gt e Laura Sessa ha tradotto nei raffinati ambienti il gusto di una grande appassionato d’arte quale è l’armatore.

Via | Genoaboatshow.com

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ultimo aggiornamento: 06-10-2013