Sintomi nuove varianti Covid: quali sono e come riconoscerli

Col freddo il pericolo di ammalarsi aumenta. Attenzione anche al Coronavirus e a quelli che sono i sintomi delle nuove varianti Covid.

Non è certo un segreto che col cambio di stagione e l’arrivo dei primi freddi, il pericolo di ammalarsi è dietro l’angolo. In questi ultimi anni, chiaramente, c’è un pizzico di paura in più a causa del Coronavirus ed in particolare con le nuove varianti di Covid che, spesso, sono difficili da individuare, in particolare se non si hanno grosse problematiche. Quindi come fare per riconoscere i sintomi delle varianti di Covid e in generale come distiguere un malessere di stagione dalla “positività” al virus prima citato? Andiamo a scoprirlo.

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Sintomi nuove varianti Covid: cosa bisogna sapere

Prima di tutto bisogna comprendere che la prevenzione e l’attenzione per la propria salute e quella degli altri devono essere messe al primo posto. Ai primi sintomi, anche lievi, consigliamo di fare un tampone e verificare la positività o meno al Covid.

In modo particolare ora a fare maggiore paura sono le nuove varianti Cerberus e Griphon che stanno superando Omicron 5 anche se, ad oggi, detiene ancora il primato dei contagi.

Per quanto riguarda Cerberus i sintomi sono quelli che coinvolgono problematiche nelle alte vie respiratorie, causando sintomi simili a quelli dell’influenza. Si parla dunque di raffreddore, tosse stizzosa e mal di gola. Attenzione poi anche alla febbre. Pure una non elevata, sotto i 38, potrebbe essere un campanello di allarme.

Gli esperti tengono a sottolineare come le nuove varianti non provocano solo un raffreddore, nonostante la maggior parte dei pazienti venga colpita dal classico naso che cola. A differenza del passato, ora le varianti di Covid non causano quasi più perdita del gusto e dell’olfatto, vertigini e mal d’orecchio. In sostanza, attaccano soprattutto le prime vie respiratorie. Questa loro “proprietà” non deve essere sottovalutata perché, purtroppo, si tende a scambiarla per un normale raffreddore. Ecco perché è sempre bene diagnosticare l’eventuale positività al Covid con un tampone.