Il 2020 verrà ricordato anche come l’anno in cui Super Mario Bros festeggiò il suo 35esimo anniversario. Per questo motivo Nintendo ha deciso di lanciare parecchie novità e iniziative per celebrare il suo personaggio iconico. Ogni gamer, nel corso della sua carriera videoludica, prima o poi deve aver incrociato la strada con i Mario Bros, è uno dei videogiochi più famoso di sempre: oltre ai numerosi titoli in cui Super Mario è protagonista, ci sono tantissimi altri giochi in cui l’idraulico dal cappellino rosso è comparso come guest star, senza contare poi tutti i numerosi giochi per svariate piattaforme che lo hanno visto correre di qua e di là per salvare principesse rapite, partecipare a improbabili gare motociclistiche o dedicarsi a sport olimpionici.
Questo senza considerare tutti gli altri giochi e gadget in cui compare, fra cui anche un Monopoly dedicato a Super Mario.
Ecco che allora, oggi, andremo a vedere alcune curiosità che non tutti conoscono su Super Mario Bros.
Super Mario, spin off di Donkey Kong
Quest’anno festeggiamo il 35esimo anniversario di Super Mario Bros perché questo videogioco a lui dedicato uscì il 13 settembre 1985 in Giappone: si trattava di Super Mario Bros per il NES. Tuttavia quella non era certo la prima volta che Mario compariva in un videogioco. La sua prima apparizione fu su Donkey Kong nel 1981: qui si chiamava Jumpman, seguita nel 1983 dal videogioco arcade per sale giochi Mario Bros.
Super Mario ha un cognome?
No, Super Mario non ha un cognome. Il suo creatore, Shigeru Miyamoto, ha sempre dichiarato che Mario e il fratello Luigi non hanno un cognome. Tuttavia continua a circolare una leggenda nella quale si pensa che Mario sia il cognome dei due: il gioco in cui compare per la prima volta Luigi si chiama Mario Bros che, tradotto, diventa “Fratelli Mario”. Da qui era nata la diceria secondo la quale sia Mario il cognome e che Mario si chiami Mario Mario e Luigi si chiami Luigi Mario.
I mille lavori e hobby di Super Mario
La versione più famosa di Super Mario è quella che lo vede impegnato nel lavoro di idraulico. Tuttavia in Donkey Kong, Mario era un carpentiere: solamente nel Mario Bros del 1985 cominciò a dedicarsi al settore dell’idraulica. In realtà, nel corso della sua lunghissima carriera videoludica, Mario si è dedicato a tantissime altre attività:
- salvatore di principesse rapite
- pilota
- dottore
- soldato
- professionista delle arti marziali
- calciatore
- giocatore di baseball
- giocatore di pallacanestro
- tennista
- golfista
- schermidore
- atleta di discipline olimpioniche
- arbitro di tennis
- arbitro di pugilato
- esperto di giocoleria
- magazziniere
- dipendente in una ditta di dolci
- operaio edile
- creatore di maglie
- insegnante di dattilografia
- portiere in un albergo
Festeggiamo il Mar10 Day
Esiste anche un giorno in cui si festeggia Super Mario. Il 10 marzo, infatti, è il Mar10 Day. In realtà questa idea era nata a un gruppo di fan che, in via ufficiosa, avevano ideato questa giornata. Solo che nel 2016 la Nintendo ha capito che sarebbe stato un’ottima idea ufficializzare questa data e da allora il 10 marzo svela sempre novità interessanti legate al brand.
Bon Hoskins e un film da dimenticare
Oltre ai videogiochi e all’annesso merchandising, al nostro idraulico preferito sono stati dedicati anche diverse serie animate, un film d’animazione e un film con attori in carne e ossa. Stiamo parlando di Super Mario Bros, pellicola del 1993 che vanta anche il primato di essere la primissima trasposizione cinematografica di un videogioco. Ebbene, il film fu un flop terribile, ma non solo: Mario venne interpretato da Bob Hoskins (anche se prima di lui erano stati presi in considerazione Danny DeVito, il quale avrebbe anche dovuto dirigere la pellicola, ma che si defilò cordialmente e poi Tom Hanks, quest’ultimo troppo caro), il quale ha sempre rinnegato questa pellicola, considerandola un enorme buco nero nella sua carriera.
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