Il mondo dei tarocchi è vario e ricco di sfumature differenti, di metodi di divinazione particolari e di mazzi di carte di ogni tipologia. Le domande da porre agli arcani maggiori, perfezionando le risposte grazie a quelli minori, sono tantissime, più o meno specifiche. Si va infatti dai classici quesiti in campo affettivo, fino ad arrivare a salute e anche successo nel lavoro.
Ma se volessimo fare una previsione più generalizzata sul nostro futuro, magari chiedendo alle carte come sarà l’anno nuovo? Ecco che i Tarocchi di Capodanno ci vengono in supporto. In questo caso esistono vari metodi divinatori per la consultazione, ma uno dei più esaustivi è certamente quello delle 12 carte, senza dubbio il più completo.
Con questa pratica è infatti possibile valutare le energie che entrano ed escono nella nostra vita, analizzando l’anno trascorso e valutando cosa potrà accadere in quello che viene. Il mazzo di carte va mescolato di persona mentre si riflette su cosa si vorrebbe sapere più nel dettaglio. Dopo di che si scelgono 12 carte da posizionare sul tavolo: la prima fila sarà composta da 5, la seconda da 4 e la terza da 3, poi si può passare all’analisi degli arcani.
Tarocchi di Capodanno: il metodo delle 12 carte
Le prime due carte rappresentano nel dettaglio le energie dell’anno vecchio e di quello nuovo, perciò anche con una carta negativa in prima posizione, non ci si deve allarmare. Il primo arcano indica infatti una lezione di vita da comprendere, che verrà specificata meglio con la seconda carta. La comprensione ci aiuterà ad affrontare il nuovo anno con una consapevolezza diversa.
La terza carta identifica le nostre aspirazioni per l’anno che viene. Un arcano maggiore indicherà il desiderio di un cambiamento importante, uno minore l’impegno che serve per raggiungere un obiettivo. La carta al rovescio identifica quello che invece vorremmo evitare o cambiare con l’anno nuovo, come un rapporto di coppia insoddisfacente o un lavoro che non ci piace.
Carte 4 e 5, sono la rappresentazione rispettiva delle energie da sfruttare al meglio durante il nuovo anno e gli ostacoli invece che ci si potrebbero parare dinanzi. Questi due arcani ci danno in pratica una mano a capire su cosa dobbiamo puntare per avere un anno soddisfacente, ma ci mettono anche in guardia sulle difficoltà che potrebbero presentarsi.
Le carte dalla 6 alla 9 rappresentano invece le nostre tre priorità per l’anno nuovo, mentre la 10 è la carta guida dell’intera divinazione. Essa identifica il nostro punto focale, la meta da cui non ci dobbiamo distrarre nel corso dei 12 mesi a venire. Mentre l’arcano in undicesima posizione ci mostra una sfida che dovremo affrontare in questi 365 giorni.
I Tarocchi di Capodanno e la 12esima carta
La dodicesima carta è un riassunto dell’intera divinazione, la chiave per capire cosa dobbiamo aspettarci nel corso dell’anno venturo. Assomiglia, in poche parole, alla decima carta della lettura della Croce Celtica, che dà il risultato finale e fornisce una summa di risposte alle domande del richiedente.
Per chiudere l’analisi correttamente riprendiamo la carta 3, che rappresenta le aspirazioni per l’anno nuovo e confrontiamola con la dodicesima per capire se raggiungeremo i nostri obiettivi. La stessa cosa faremo con la 5, cercando di capire se potremo superare sfide e ostacoli. Chiudiamo la divinazione col confronto carta 4 e 12 per comprendere se saremo in grado di usare le nostre energie per ottenere i risultati voluti e sperati.
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