Un regalo impressionante quello ricevuto in questi giorni dal noto Metropolitan Museum of Arts di New York, tanto da meritarsi un posto nella prima pagina del rinomato quotidiano New York Times. Si tratta di una collezione privata di opere d’arte cubiste dal valore complessivo da capogiro di un miliardo di dollari.

Il generoso benefattore è Leonard Lauder, noto magnate della cosmetica. Un cadeau esclusivo non solo per la somma del valore economico, ma perchè rilancia ancora una volta questo importantissimo museo come una delle realtà istituzionali per l’arte -non solo del XIX ma ora anche del XX secolo- più influenti del pianeta; con la sua sempre più completa collezione fuoriserie di capolavori artistici.

Una raccolta senza eguali, qualcosa che i direttori dei musei possono solo sognare.

Ha dichiarato il direttore del Met, Thomas Campbell, subito dopo la riunione del consiglio museale che ha approvato (con pochi dubbi) la gradita accettazione di questo preziosissimo regalo. Lauder, l’anziano e facoltoso imprenditore ormai ottantenne, ha dunque deciso di donare al museo 78 opere d’arte, tra cui spuntano 33 di Picasso, 17 Georges Braques, 14 Fernand Leger, e 14 Juan Gris.

Il Metropolitan Museum of Arts, finora più carente per quanto concerne l’arte delle avanguardie e delle correnti artistiche del Novecento, vanterà da ora una collezione da fare invidia ai grandi tempi dell’arte contemporanea, tra cui da sempre spicaano il Museum of Modern Art di New York e il Centre Pompidou di Parigi. Ogni volta che dono qualcosa a un museo voglio che segni un cambiamento, ha commentato Lauder.

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ultimo aggiornamento: 10-04-2013