Questo gioiello nautico di Heesen Yachts è stato baciato dalla gloria al Monaco Yacht Show 2013, con il trofeo a forma di conchiglia di Nautilus per il “Best Yacht Design” consegnato da Matteo Zaccagnini di yacht Design Magazine.

Nella stessa cornice, durante un cocktail party serale, Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club di Monaco, gli ha assegnato “La Belle Class Crest”, indice di impegno tecnologico per la salvaguardia dell’ambiente e del mare.

Poi Alberto II di Monaco è salito a bordo del modello per consegnare una meravigliosa vela di cristallo Baccarat, assegnata allo yacht vincitore del Prix du Design. Niente male per questo veloce prodotto di 65 metri a scafo dislocante costruito interamente in alluminio, che può ospitare dodici passeggeri, cui promette il comfort più assoluto.

Il sofisticato design idrodinamico di Van Oossanen Naval Architects ha prodotto un look bello e scorrevole, con caratteristiche d’eccellenza, anche in termini di manovrabilità e tenuta in mare. Il risultato è un impatto molto positivo sui costi di funzionamento e sul rapporto con l’ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti, resa possibile anche dal peso contenuto rispetto alla media del segmento.

Con l’ausilio di due motori MTU, il Galactica Star è in grado di raggiungere una ve-locità massima di 27 nodi. La performance si abbina a un consumo di carburante poco elevato. Premiati progettisti sono stati scelti dall’armatore per la definizione del modello.

A Frank Laupman a Omega Architects si devono le linee esterne, snelle ed eleganti; Bannenberg e Rowell Design hanno creato invece il sofisticato allestimento interno, che si integra perfettamente con il fascinoso dinamismo dei lineamenti dello scafo, le cui doti stupiscono a tutti i livelli, anche nella tela grafica. Dentro e fuori, infatti, c’è da restare a bocca aperta.

Via | Heesenyachts.nl

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ultimo aggiornamento: 12-10-2013