La tosse psicogena, o nervosa, è un disturbo di origine psicosomatica che spesso e volentieri di manifesta nella prima infanzia, ma non solo.
Questa particolare tosse si distingue da tutte le altre, che in genere sono di natura patogena (quindi provocate da infezioni alle vie aeree), o autoimmuni (è il caso della tosse da asma allergica) perché dopo tutti gli accertamenti clinici del caso non si viene a capo della sua causa scatenante.

Insomma, non una bronchite, non una tracheite, non allergie da acari o polvere, insomma non un problema di natura organica provoca la tosse nervosa, quanto di natura psicologica. Un sorta di malessere, una richiesta di attenzione (tipico nel caso di bambini), che necessita di essere indagato per poter essere risolto.

Non a caso la tosse psicogena si manifesta durante tutta la giornata con colpi di tosse anche intensi, secchi e stizzosi, che aumentano diventando veri e proprio accessi nei momenti di particolare stress emotivo, mentale o fisico. Ansia e paura, panico, senso di inadeguatezza, sono altrettanti sentimenti forti che spesso il bambino, l’adolescente o anche un adulto non riescono ad esprimere in altro modo se non manifestando dei sintomi fisici.

La tosse psicogena si riconosce dalle altre anche perché quando la persone dorme o è distratta da qualche attività piacevole, quando sta bene e si sente al sicuro… scompare! Ecco perché per risolvere questo sintomo dobbiamo andare al cuore del problema psicologico e agire su quello. Nel caso di un bambino, all’origine della sua tosse possono esserci tipici fattori come la paura della scuola, la nascita di un fratellino, disagi o litigi in famiglia, ansia da prestazione (ad esempio nello sport), bullismo e via discorrendo.

Il bimbo può non riuscire a parlare dei suoi problemi, oppure potrebbe essere troppo piccolo per poterlo fare, per riuscire a spiegarsi, e così “escogita” questo anomalo sistema (un malessere fisico da curare) per attirare l’attenzione su di sé. Un adulto potrebbe avere problemi simili, oppure, semplicemente, essere oberato dagli impegni e dallo stress e avere solo necessità di un periodo di riposo.

Per risolvere una tosse psicogena dei bambini la cosa migliore è parlarne con il pediatra e, magari, pensare di affidarsi ad un bravo terapeuta che aiuti il bimbo ad esprimere in modo più opportuno ed efficace i suoi sentimenti, anche sgradevoli.

E nel caso di un adulto, se riposo (magari una piccola vacanza) e relax non sono sufficienti, potrebbe ugualmente essere utile una chiacchierata da un bravo psicologo, oppure il ricorso a tecniche di training autogeno o di meditazione per recuperare l’equilibrio psico-fisico in modo naturale. In ogni caso, la tosse psicogena, anche se non è sintomo di malattia, non va mai trascurata, così come non devono esserlo tutti i sintomi di un disagio psicologico nei bambini e negli adulti.

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ultimo aggiornamento: 01-09-2013