Le uova strapazzate, piatto base della colazione continentale, sono in verità nate in Europa e precisamente in Francia dove sono ancora oggi spesso servite su un croccante letto di pasta sfoglia. Conosciute in tutto il mondo e personalizzate a seconda delle abitudini culinarie di ciascun paese, queste gustose uova, sono ovunque un piatto perfetto da abbinare a verdure o carne e da consumare al mattino insieme ad un caffè lungo o alla sera, come secondo piatto.

Per circa quattro persone serviranno: 8 uova, 130gr di latte intero (o metà latte e metà panna), 60gr di burro chiarificato (questo tipo di burro è da preferire a quello intero in quanto ha un punto di fumo più alto e consente di soffriggere meglio i cibi), sale e pepe quanto basta, spezie e odori (opzionali e a gusto di chi cucina).

Mettete una padella antiaderente sul fuoco, fatela scaldare bene e poi aggiungete il burro e fatelo sciogliere a fuoco basso. Intanto rompete le uova in una ciotola in vetro o coccio e sbattete energicamente per incorporare aria nel composto. Poi versate il latte, il sale, il pepe e le eventuali spezie e/o odori e mescolate bene il tutto, anche aiutandovi eventualmente con un frustino elettrico.

Quando il burro sarà bollente versate il composto nella padella e attendete che la base d’uovo si sia un po’ solidificata. Quando questo avviene mescolate il composto con una spatola portandolo dai bordi verso il centro e continuate così fino a che tutto il liquido non si è addensato e le uova non saranno ben cotte ma ancora un po’ umide e cremose.

A questo punto spegnete il fornello, rimestate ancora una volta il contenuto della padella e servite in tavola. Le uova strapazzate sono un ottimo contorno di verdure grigliate, patate stufate o in padella, carni bianche o rosse. Se volete copiare la colazione all’americana vi suggeriamo di mangiarle con pancetta croccante, salsiccia e pomodori arrostiti.

Foto | da Flickr di threeblackdots

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ultimo aggiornamento: 22-12-2013