Uno degli ambienti di casa che necessitano di maggiore igiene è certamente la cucina. Qui si preparano i cibi, spesso ci si mangia e la pulizia deve essere sempre al top per evitare che prolifichino i batteri. Per avere sempre un ambiente salubre in cui sostare o cucinare è bene dare particolare importanza non solo alle zone di cottura, ma anche alle piastrelle, in particolare del piano di lavoro e dello schienale.

In commercio esistono molti prodotti creati appositamente per sgrassare e igienizzare con una sola passata ogni superficie. Ma se si vuole evitare si spendere molti soldi per il loro acquisto (uno spray multiuso ha un costo medio di 3-4 euro a flacone) si può comunque usare ciò che si ha in casa per una pulizia perfetta senza sborsare una fortuna. Gli spray poi si possono comperare e usare una tantum quando serve un prodotto che agisca più in fretta.

Dotatevi di:

  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto bianco
  • Panni morbidi in spugna per la pulizia domestica
  • Detersivo per i piatti
  • Succo di limone
  • Una bottiglia con spruzzino smontabile

Per creare un’efficace emulsione pulente riempite lo spruzzino con 350ml di acqua, due cucchiai di sapone per piatti, un cucchiaino di succo di limone e tre cucchiai di bicarbonato di sodio. Agitate bene il fondo del contenitore per amalgamare gli ingredienti e poi spruzzate su paraschizzi e top della cucina, lasciando agire per qualche secondo. Dopo di che usate un panno di spugna umido per pulire ed eliminare le tracce di sporco e le rimanenze del sapone.

Se poi avete il problema di dover scrostare delle macchie di grasso prendete un cucchiaio di bicarbonato e spargetelo sulle aree da trattare. Quando ogni macchia sarà coperta strizzate sopra del succo di limone oppure la stessa quantità di aceto. Vedrete che si creerà una pastellina che inizierà a frizzare e scioglierà pian piano l’incrostazione. Fate agire fino a quando lo sporco non inizia ad ammorbidirsi e poi pulite via con acqua calda e una spugnetta abrasiva (accertatevi però che le vostre piastrelle sopportino il trattamento e non si graffino). Eventualmente ripetete l’operazione.

Foto | da Flickr di emily @ go haus go

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ultimo aggiornamento: 24-06-2014