La moquette, che negli anni 70-80 ha visto il suo boom entrando nelle case di mezzo mondo, in epoca più recente è diventata meno utilizzata, preferendo ad essa la più classica mattonella. La ragione è principalmente nella sua difficoltà di manutenzione, in quanto essendo fatta di tessuto, rende più difficile la sua pulizia.

Tuttavia la moquette resta una delle opzioni migliori per il pavimento della stanza dei bambini, in quanto è un rivestimento caldo, leggermente ammortizzato e molto più confortevole al tatto della ceramica. Ai suoi difetti di gestione possiamo correre ai ripari seguendo alcune regole auree che aiutano a pulirla e mantenerla perfetta sempre e senza troppa fatica.

La costanza è il segreto per non arrivare a condizioni di sporco eccessive e difficilmente risolvibili col fai da te. Perciò ogni due giorni è bene passare la scopa elettrica su tutta la superficie, in modo da aspirare briciole, peli di animale, capelli e polvere che possono depositarsi e creare anche il rischio di allergie.

Scegliamo poi un giorno a settimana in cui occuparci esclusivamente della moquette. Dopo aver passato l’aspirapolvere, inumidiamo il tessuto con un mix di acqua demineralizzata e poco shampoo neutro (un litro x 1 cucchiaio raso): possiamo mixare i due ingredienti in uno spruzzino e vaporizzare mantenendo una distanza di circa 20 centimetri dal pavimento.

Quando avremo terminato questo step usiamo una spazzola pulita e bagnata per strofinare il pelo della moquette, cancellare eventuali macchie e ogni traccia di sporco. Per far sparire i residui di sapone e igienizzare bene ogni angolo, affidiamoci ad un vaporizzatore-aspiratore che ha il potere di abbattere la carica batterica grazie alle alte temperature ed eliminare ogni residuo. Infine lasciamo asciugare tenendo la finestra aperta.

Ovviamente se la moquette è in tessuto sensibile all’acqua (tipo la lana), è bene optare per uno spray a secco, facilmente acquistabile nei supermercati o nei negozi specializzati. In questo caso seguiamo le istruzioni riportate sulla confezione del singolo prodotto.

Foto | da Flickr di katerha

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ultimo aggiornamento: 30-08-2014