Le vesciche non sono un disturbo grave, ma oggettivamente possono essere molto fastidiose, creando difficoltà a deambulare correttamente. Quando vengono? Quasi sempre è colpa della scarpa: una calzatura nuova per esempio è la causa più diffusa, così come una scarpa troppo rigida o stretta. Spesso sono dovute a problemi circolatori o a camminate esageratamente lunghe.

Per proteggersi da questo disturbo è bene portare sempre le calze e magari mettere all’interno della scarpa un po’ di talco per assorbire eventuale sudore. Se ci sono dei punti critici (come il tallone), magari applicate preventivamente dei cerottini. Quelli in silicone formano come dei cuscinetti protettivi.

Troppo tardi, le vesciche si sono formate? La prima cosa da fare è cambiare scarpe. Per disinfettare e dare anche un po’ di benessere al piede fate dei pediluvi in acqua e bicarbonato. Sono ottimi anche gli oli essenziali: aggiungete all’acqua qualche goccia di timo o di eucalipto.

Ricordate che non dovete mai togliere la pelle che protegge la ferita, perché potrebbe infettarsi, mentre si consiglia di far uscire il liquido. In che modo? Usando un ago sterile (quelli delle siringhe). Basterà fare un buchino (non fa male) e poi con il dito premere sulla zona. Poi disinfettate con dell’alcol.

Questa soluzione è estrema ed è opportuno solo se le vesciche sono molto estese, altrimenti lasciate che la bollicina si riassorba da sola. Non toccate mai le vesciche con sangue e quelle a ridosso delle unghie. Chiedete il consulto di un medico.

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ultimo aggiornamento: 11-04-2013