
A model presents a creation for Alexander McQueen during the 2014/2015 Autumn/Winter ready-to-wear collection fashion show, on March 4, 2014 in Paris. AFP PHOTO / FRANCOIS GUILLOT (Photo credit should read FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images)
Ieri sera Sarah Burton ha presentato la nuova collezione autunno inverno 2014 – 2015 di Alexander McQueen e ha portato in passerella una linea davvero affascinante in cui il si alternano il bene il male, la bella e la bestia, luci e ombre, un mix di contrasti portati all’eccesso che funzionano bene e risultano davvero magnetici. La collezione è geniale e la sfilata lo è ancora di più, un allestimento da sogno in cui sembra di essere trasportati in un mondo parallelo, a me fa venire in mente “The Walking Dead” …
Sarah Burton è una stilista in gamba, una donna molto intelligente che ha saputo raccogliere il testimone che McQueen le ha lasciato troppo prematuramente, nelle prime stagioni non si è allontanata molto dal suo stile, cercando però di interpretarlo e cambiarlo… adesso ha fatto un passo importante ed è riuscita a mantenere la stessa atmosfera un po’ gotica e inquietante ma con capi completamente diversi.
Sarah Burton gioca sui contrasti e ci propone abiti che si ispirano all’iconografia vittoriana delle vergini con tagli a forma di “A” mise molto leggere e ampie e senza costrizioni. Vestiti e accessori molto belli che spaziano dal pizzo San Gallo alla pelliccia rasata, dallo chiffon impreziosito da ricami alla pelliccia usata per creare dei disegni… disegni poi ripresi anche nelle acconciature, altrettanto scenografiche.
La location è stata ricreata ad arte e sembra di essere tutti in una landa desolata tra arbusti appassiti e licheni al calar della sera, quando le forze del bene vanno a nascondersi e il male è libero di uscire. La sfilata McQueen ci racconta dell’eterno dualismo che alberga nel cuore di ogni donna, tra quello che siamo e quello che vorremmo essere, senza bordi e confini, proprio come è la realtà.