
Mal di testa, mal di schiena, seno ipersensibile, gonfiore addominale… i dolori premestruali che le donne in età fertile, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni, sperimentano, sono svariati e sovente molto fastidiosi.
Si sa che la settimana che precede l’arrivo del flusso mestruale, per ragioni legate alla fluttuazione ormonale, è spesso più “spinosa” di quella del ciclo vero e proprio. La sindrome premestruale è stata per tanto tempo sottovaluta dai medici stessi, che spesso la imputavano a “fisime” della donna, ma oggi, per fortuna e finalmente, si è arrivato a comprendere che si tratta di un fenomeno fisiologico reale, contro cui dover combattere ogni mese diventa davvero sfiancante e deprimente.
Insomma, come si possono prevenire questi malesseri legati al ciclo femminile, senza dover ricorrere ai comuni farmaci analgesici? Pillola anticoncezionale a parte (che in effetti, producendo delle “false” mestruazioni, ci pone al riparo dalla sindrome), esistono anche dei rimedi naturali che alleviano i dolori e rendono decisamente più sopportabile la settimana che precede l’arrivo delle mestruazioni. Innanzi tutto: l’attività fisica.
Fare sport regolarmente, e soprattutto praticare durante il resto mese attività ginniche (tra cui yoga e pilates) che in modo delicato stimolino la zona pelvica femminile sono efficaci sia per prevenire i crampi mestruali che il tipico mal di schiena che precede il ciclo.
Anche l’alimentazione conta: limitare i cibi zuccherini e i carboidrati raffinati (ovvero quelli di cui, in quei giorni, si ha più voglia), così come le bevande eccitanti, il cioccolato e le proteine animali (in particolare i formaggi stagionati e i salumi), contribuisce ad alleviare il mal di testa e prevenire la ritenzione idrica.
Probiotici e cibi vegetali ricchi di fibre, invece sono un toccasana. Ma veniamo alle cure vere e proprie, per quanto riguarda la fitoterapia, i rimedi consigliati sono:
- Calendula officinalis (da assumersi in gocce una settimana prima dell’arrivo delle mestruazioni)
- Rubus Idaeus (estratto di lampone, anche in questo caso da assumersi una settimana 10 giorni prima del ciclo)
- Agnocasto (ricco di fitoestrogeni, va assunto dietro controllo medico per non esagerare con le dosi)
I rimedi omeopatici, in vece, sono i seguenti:
- Pulsatilla (consigliata contro ritenzione idrica, fame nervosa e sbalzi d’umore)
- Sepia (contro stanchezza, irritabilità, crampi e gonfiore addominale)
- Natrum muriaticum (contro la cefalea)
- Nux vomica (contro fame nervosa, ma anche nausea)
I farmaci omeopatici si assumono in granuli sublinguali (5, tre volte al giorno), sempre lontano dai pasti.
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Foto| via Pinterest