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L’arte lungo la Route 66: le tappe da non perdere

A road marking of the historic Route 66 sign is seen painted on the street of the town of Kingman, on October 31, 2010. AFP PHOTO / ALEXANDER KLEIN (Photo credit should read ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images)

Se siete ‘nati per essere selvaggi’, non può mancare almeno una volta nella vita un viaggio lungo la mitica Route 66: un percorso leggendario, da Chicago a Santa Monica, attraversando Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California.

La United States Route 66, aperta nel 1926, è lunga 3755 km (2448 miglia) e oltre ad essere una storica highway, unisce moltissime interessanti mete artistiche. Ecco le tappe principali da non perdere!





Art Institute – Chicago, Illinois

Partiamo dall’arte per così dire più ‘tradizionale’: l’Art Institute of Chicago si trova in South Michigan Avenue 111 a Chicago sulle sponde del lago Michigan e al centro di un parco.

Si tratta del secondo museo d’arte degli Stati Uniti, dopo il Metropolitan Museum of Art di New York, ed è stato inaugurato nel 1893. Al suo interno sono custodite opere dell’Ottocento, arte classica e contemporanea.

Union Station – St. Louis, Missouri

Passando da St. Louis, in Missouri, da non perdere una puntatina alla Union Station (1820 Market Street). Una volta era la stazione più grande e più affollata del mondo, oggi invece al suo interno ci sono un hotel e un centro commerciale (oltre ai treni locali della linea MetroLink). Venne costruita tra il 1892 e 1894 sul modello della città medievale fortificata di Carcassone in Francia.

St. Louis è anche famosa per le sue case storiche, mentre invece la piccolissima Cuba è conosciuta per i suoi celebri murales, che sorgono proprio lungo la Route 66.

ps. sempre in Missouri, e sempre a Cuba, troverete la sedia a dondolo più grande del mondo (è alta 12 metri). Non è una vera e propria opera d’arte, ma ve la segnaliamo comunque.

Cadillac Ranch – Amarillo, Texas

Il Cadillac Ranch è un’installazione a cielo aperto ad Amarillo, in Texas, composta da 10 auto Cadillac – ovviamente rottamate – posizionate nel terreno in verticale. E’ stata progettata nel 1974 da Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michelsdal ed è visibile dall’autostrada, per cui è facilmente localizzabile.

Le vetture ormai hanno perso il loro colore originale, e sono completamente ricoperte da scritte e graffiti fatti con la vernice spray (si è provato a farle tornare com’erano originariamente, senza successo).

Una curiosità: quest’opera ha ispirato una canzone di Bruce Springsteen, che si intitola proprio “Cadillac Ranch”, inserita nell’album del 1980 “The River”.

Autry National Center of the American West – Los Angeles, California

Non è una vera e propria tappa della Route 66, ma con questa strada ha a che fare: l’Autry National Center of the American West di Los Angeles ospiterà infatti fino al 4 gennaio 2015 la mostra “Route 66: The Road and the Romance” (di cui vi proponiamo una gallery qui sotto).

[blogo-gallery id=”126418″ photo=”1-13″ layout=”slider”] Photo Credits | J. Nguyen (Art Institute of Chicago) Americasroof (Union Station) katsrcool (Cadillac Ranch)

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