
Cammino di via Flavia - Pinkblog.it
Un percorso tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia sulle tracce dell’antica Roma tra borghi storici, natura incontaminata e panorami sull’Adriatico per un turismo sostenibile.
Settembre è il mese ideale per immergersi nella bellezza paesaggistica e nella storia millenaria dell’Italia, percorrendo il Cammino Via Flavia, un itinerario di circa 116 chilometri che unisce natura rigogliosa e testimonianze storiche.
Questo percorso, poco conosciuto ma di grande fascino, si snoda tra la regione Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia, seguendo antichi tracciati romani che collegavano importanti centri dell’Impero.
Un itinerario storico e naturalistico di rilievo
Il Cammino Via Flavia prende il nome dalla consolare romana Flavia, che in epoca imperiale collegava la città di Tergeste, l’attuale Trieste, all’antica Pola, oggi in Croazia. Il percorso, lungo circa 116 chilometri, si articola in diverse tappe giornaliere che attraversano paesaggi di straordinaria bellezza: boschi, colline, borghi storici e siti archeologici di grande valore.
Il tratto italiano si sviluppa principalmente nella provincia di Trieste e in quella di Gorizia, offrendo ai camminatori la possibilità di scoprire non solo la natura ma anche le tracce di civiltà passate, dalla dominazione romana a quella asburgica. Tra i punti di maggiore interesse figurano antiche ville, fortezze e sentieri che si affacciano sul mare Adriatico, regalando scorci panoramici unici.

Il percorso è suddiviso in tappe che si possono affrontare in più giorni, rendendolo accessibile a escursionisti di diversi livelli. La partenza tradizionale è fissata a Trieste, città ricca di storia e cultura, da cui si prosegue verso località come Muggia, un borgo suggestivo con un centro storico ben conservato.
Successivamente, il cammino si sposta verso la zona di Duino, famosa per il suo castello affacciato sul mare, e poi verso Sistiana, dove si può ammirare la costa istriana e i suoi paesaggi marini. Le tappe continuano verso Monfalcone e Gorizia, concludendosi in prossimità del confine sloveno, arricchendo così l’esperienza con un tocco internazionale.
Il percorso è ben segnalato e dispone di punti di sosta attrezzati, rendendo agevole la pianificazione del viaggio. Inoltre, lungo il cammino sono presenti strutture ricettive di vario tipo, dai rifugi a piccoli alberghi, che permettono di vivere un’esperienza autentica e confortevole.
Il Cammino Via Flavia rappresenta una proposta di turismo lento, che invita a riscoprire i ritmi naturali e a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale del territorio. Questo tipo di viaggio è particolarmente indicato in un periodo come settembre, quando il clima è ancora mite ma meno affollato rispetto ai mesi estivi.
Gli enti locali e le associazioni coinvolte stanno promuovendo attivamente questo percorso, riconoscendo il suo potenziale non solo come attrattore turistico ma anche come occasione per sensibilizzare sulla tutela del paesaggio e delle tradizioni locali. La crescita dell’interesse verso i cammini storici in Italia testimonia una rinnovata attenzione verso forme di turismo sostenibile e consapevole.
Il Cammino Via Flavia si conferma così come un’esperienza capace di coniugare attività all’aria aperta, scoperta culturale e momenti di riflessione, ideale per chi desidera vivere un viaggio che unisce l’antico al presente, immerso in scenari naturali di grande suggestione.