
Peggiore città italiana - Pinkblog.it
Degrado urbano gestione dei rifiuti inefficiente e trasporti pubblici carenti spingono la capitale italiana in fondo alle classifiche europee sulla qualità della vita.
Nel cuore dell’estate 2025, un primato tutt’altro che ambito ha colpito una delle città italiane più amate e visitate al mondo. Secondo recenti studi e classifiche europee, la capitale italiana si è guadagnata il triste riconoscimento di peggiore città d’Europa per qualità della vita e gestione urbana, un dato che sorprende e allo stesso tempo preoccupa cittadini e turisti.
Roma, capitale amata ma con gravi criticità
Nonostante sia una delle mete turistiche più frequentate del continente, Roma ha visto emergere una serie di problemi che ne hanno compromesso la reputazione. Tra le principali criticità segnalate dagli esperti figurano il degrado urbano, le difficoltà nella gestione dei rifiuti, il traffico congestionato e la crescente insoddisfazione dei residenti. Questi fattori hanno contribuito a far scivolare la città verso il fondo delle classifiche, ben lontana dalla sua storica bellezza e dal patrimonio culturale che la contraddistingue a livello mondiale.
Secondo le analisi, il livello di qualità della vita nella capitale risulta inferiore rispetto ad altre città europee di pari dimensioni, con un impatto negativo anche sull’esperienza turistica. L’inefficienza dei trasporti pubblici e la carenza di infrastrutture moderne sono ulteriori elementi che aggravano la situazione, rendendo difficile la mobilità e la fruizione dei principali luoghi di interesse.

Il triste primato di Roma emerge in un contesto europeo in cui molte città stanno investendo massicciamente in innovazione urbana e sostenibilità ambientale. Mentre metropoli come Amsterdam, Copenaghen e Vienna si distinguono per la qualità dei servizi e l’attenzione al benessere dei cittadini, la capitale italiana fatica a tenere il passo.
L’indagine che ha portato alla definizione della peggiore città europea ha valutato vari indicatori, tra cui la gestione dell’ambiente urbano, la sicurezza, la qualità dell’aria e i servizi pubblici. In questi ambiti, Roma ha registrato punteggi bassi, ponendosi come esempio negativo nel panorama continentale.
Un elemento particolarmente significativo riguarda la gestione dei rifiuti, dove l’accumulo e la raccolta differenziata inefficiente rappresentano un problema ricorrente, spesso oggetto di critiche da parte di turisti e associazioni ambientaliste. Inoltre, la criminalità percepita, seppur in calo negli ultimi mesi, contribuisce a alimentare un senso di insicurezza tra chi vive e visita la città.
Di fronte a questo difficile scenario, le autorità locali hanno promesso di attivare piani di intervento mirati per migliorare la situazione. Sono stati annunciati investimenti per il potenziamento della rete di trasporti pubblici e iniziative volte a valorizzare il decoro urbano. Tuttavia, gli esperti sottolineano come serva una strategia integrata e a lungo termine per affrontare le molteplici sfide.
Il settore turistico, che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia romana, rischia di subire conseguenze negative se non si riuscirà a invertire la rotta. La percezione di una città poco curata e poco sicura potrebbe allontanare visitatori e compromettere l’immagine internazionale di Roma.
In questo contesto, cresce l’appello da parte di cittadini, associazioni e operatori del turismo affinché vengano adottate misure concrete e rapide, capaci di restituire a Roma la dignità e il prestigio che da sempre le competono.
Roma, dunque, si trova oggi a dover affrontare una sfida importante: riconquistare il ruolo di metropoli europea modello, capace di coniugare storia, cultura e qualità della vita, per tornare a essere non solo una delle città più visitate al mondo, ma anche tra le più vivibili e apprezzate.