In primavera è facile vedere, anche nei giardini delle abitazioni, alberi di nespole carichi di frutti, che si dispongono in graziosi grappoli di un allegro color giallo-arancio. Questo frutto primaverile, che matura tra la fine di aprile e la metà di maggio, dura poco sui banchi ortofrutticoli, per questo vale la pena di approfittare nelle settimane in cui lo troviamo.

Le nespole mature sono davvero molto gustose, hanno una polpa ricca, sugosa, dal sapore dolce e lievemente acidulo. Al loro interno troviamo semi grandi, di un lucido color marrone scuro, che i bimbi di un tempo usavano anche per giocare. Ma cosa contengono di “buono” (dal punto di vista nutrizionale), le nespole?

Bé, già il loro colore, sia quello della buccia, che è molto sottile, che della polpa, dovrebbe metterci sull’avviso. Infatti si tratta di uno dei quei frutti ricchi di betacarotene, sostanza dal caldo pigmento arancione, un antiossidante precursore della vitamina A che fa benissimo alla nostra pelle e che è contenuto anche in carote, peperoni, pesche e meloni. Ma non sono solo queste le innumerevoli proprietà della nespole. Vediamole tutte:

  • Proprietà lassative del frutto maturo (soprattutto se gustato al mattino)
  • Proprietà astringenti e anti-diarroiche del frutto semi-acerbo
  • Proprietà diuretiche e drenanti
  • Proprietà antinfiammatorie e febbrifughe
  • Regolano la funzionalità del fegato
  • Regolano la funzionalità dell’intestino

Possiamo consumare questo ottimo frutto in purezza, semplicemente sbucciandolo e assaporandolo o inserendolo in macedonie, oppure usarlo in cucina per tante ricette. Un classico è la marmellata di nespole, davvero delicata e saporita, fatta con la polpa, mentre dai semi si ricava un distillato simile alla grappa chiamato nespolino. Con la polpa del frutto possiamo anche preparare un ottimo liquore per “scaldare” le sere invernali o da usare per insaporire dolci e gelati. A proposito di dessert, le nespole si prestano bene a preparazioni classiche dolciarie come le crostate o gli strudel. Quando le acquistate cercate di selezionare i frutti più integri, con la polpa soda ma non dura e il colore pienamente giallo-arancio, senza punte di verde. La varietà che troviamo più comunemente in commercio, e anche la migliore sia come gusto che come proprietà, è quella giapponese.

Foto| di DeusXFlorida per Flickr

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ultimo aggiornamento: 23-05-2013