La gastrite è una malattia piuttosto diffusa, caratterizzata da un’infiammazione delle pareti interne dello stomaco che può essere acuta o cronica. All’origine di questo processo infiammatorio c’è una irritazione delle mucose dovuta ad una iper produzione di succhi gastrici, a sua volta determinata da cause diverse.

Ad esempio, è stato dimostrato che in molti casi di gastrite ci sia l’azione infettiva di un batterio, l’Helicobacter Pylori, la cui presenza si può scoprire facilmente attraverso il test del respiro e che si può debellare con una adeguata terapia antibiotica. Tuttavia, non sempre alla base di una gastrite c’è una causa patologica specifica.

Talvolta episodi di gastrite si verificano in concomitanza con periodi di grande stress, oppure ne sono predisposti gli individui ansiosi. In questi casi parliamo piuttosto di gastrite nevosa, di origine psicosomatica. Una cosa che sappiamo per certo, è che ad aggravare il fenomeno e favorire la comparsa di recidive o la cronicizzazione della malattia è l’alimentazione.

E’ proprio una dieta sbagliata, associata ad uno stile di vita non salutare, a far ammalare lo stomaco. A esempio il fumo è un agente irritante delle mucose gastriche, così come le bevande alcoliche e l’abuso di farmaci da banco, soprattutto FANS come l’acido acetilsalicilico. Chi soffra di gastrite, poi, deve ridurre il consumo di cibi molto elaborati, fritti, gassi, zuccheri raffinati e bevande gassate e dolcificate, che affaticano lo stomaco e favoriscono il processo di infiammazione. La cura migliore è, infatti, di tipo dietetico. Ecco alcuni alimenti anti-acido da privilegiare:

  • Pasta e riso conditi in modo leggero con olio a crudo (meglio evitare i sughi di pomodoro fresco)
  • Patate lesse e topinambur
  • Zucchine, zucca, carote lesse o al forno
  • Verdure cotte
  • Pesce delicato cotto in modo leggero
  • Carne, soprattutto bianca, anch’essa cotta alla piastra, lessa o al vapore
  • Frutta che assorba l’acido, come le banane, le mele, le pere
  • Pane tostato e fette biscottate (non crackers o grissini all’olio)
  • Tisane anti bruciore e digestive al finocchio, allo zenzero, alla malva al posto di tè e caffè
  • Bere tanta acqua preferibilmente lontano dai pasti
  • Preferire lo yogurt al latte ed evitare i formaggi stagionati
  • Fare cinque pasti al giorno: tre principali e due spuntini, per non restare mai troppo a lungo a stomaco vuoto

Accanto a queste norme dietetiche, chi soffre di gastrite dovrebbe imparare a mangiare con molta calma, masticando bene i bocconi di cibo ed evitando di agitarsi durante il pasto. Ridurre i livelli di ansia e di stress è, infine, assolutamente necessario per mettere lo stomaco e “riposo” e prevenire la tendenza all’infiammazione. La cosa migliore è quella di recarsi da uno specialista, descrivere i propri sintomi e seguire i suoi consigli.

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ultimo aggiornamento: 07-06-2013