Talvolta la devitalizzazione di un dente si rende necessaria, ma il costo di questa operazione odontoiatrica ci spinge a procrastinare l’intervento. In effetti, non si tratta certo di una tecnica economica, tuttavia ci consente di “salvare” un dente anche quando sia completamente rovinato dalla carie.

Quando il nostro dentista può consigliarci di devitalizzare un dente, e come si svolge questa operazione? E’ possibile risparmiare? Vediamo di provare a rispondere a questi quesiti.

Intanto dobbiamo partire dal descrivere com’è fatto un dente. La parte esterna è quella più dura, che ci serve per masticare e tagliare i bocconi di cibo, e infatti è costituita da smalto e dentina, materiali che proteggono la parte interna e viva del dente: la polpa. Questa è fatta di tessuto vascolarizzato e innervato che quando venga toccata da carie profonde, o subisca traumi, può infiammarsi e provocare dolore.

In casi come questi, soprattutto quando il dente sia cariato talmente in profondità che non sia possibile rimuovere la parte marcia senza eliminare del tutto il dente, il medico può devitalizzarlo. Questa è una tecnica di chirurgia endodontica, ovvero che interviene sulla parte interna del dente e non sulla corona (come accade per una semplice otturazione).

Il dentista verificherà l’infiammazione profonda del dente attraverso una radiografia, quindi stabilirà la data dell’intervento, che eseguirà ambulatorialmente in due sedute ravvicinate. Nella prima, dopo opportuna anestesia, viene praticata un’apertura sulla corona del dente, e il dentista rimuove la polpa infetta, ripulisce i canali e brucia le terminazioni nervose (così il dente non farà più male), infine riempie il “buco” con un’otturazione in materiale biocompatibile.

In una seconda seduta il dentista provvederà a rivestire il dente sigillandolo alla perfezione, in modo che appaia uguale agli altri e sia subito di nuovo funzionale. In genere la devitalizzazione è un’operazione che non crea particolari disagi, non si prova dolore e giusto per qualche giorno si può avvertire una certa sensibilità che, poi, tende a scomparire del tutto. A quel punto il dente funzionerà come gli altri e non darà mai più problemi.

Quando costa mediamente una devitalizzazione? In genere si aggira intorno ai 300€, ma dipende dal materiale usato dal dentista e, naturalmente, dalla perfezione del risultato finale che vogliamo ottenere. Se, ad esempio, vogliamo incapsulare il dente in modo da renderlo immacolato, allora dovremo sborsare fino a 500€. Comunque, un buon lavoro non può essere molto economico, quindi meglio risparmiare su qualcos’altro.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2013