L’artrosi cervicale è un disturbo comune tra le persone anziane, ma può colpire anche in giovane età. Si tratta di una sindrome dolorosa provocata dal deterioramento dei dischi delle prime vertebre cervicali, ovvero le vertebre del collo.
Articolazioni e dischi intervertebrali possono subire un danno da usura legato all’età che avanza, a sforzi prolungati, magari legati alla professione o conseguenza di allenamenti sportivi intensi, o semplicemente a una postura errata.

Ecco perché la spondilosi cervicale, altro nome di questa patologia, può manifestarsi anche in persone giovani che facciano vita sedentaria. Tipica è l’artrosi della segretaria, ovvero di chi trascorra le sue giornate rigidamente seduta davanti ad un pc, mantenendo per ore le stessa posizione contratta. Altra causa tipica di spondilosi è un evento traumatico, ad esempio un incidente che provochi il classico “colpo di frusta“. Chiariamo subito che non si tratta di un disturbo particolarmente grave, ma non per questo va trascurato. Vediamo bene i sintomi con cui l’artrosi cervicale si manifesta:

  • Collo rigido e dolorante
  • Collo che “schiocca”, producendo un rumore secco
  • Difficoltà nel ruotare la testa
  • Cefalea
  • Acufeni (ronzio alle orecchie)
  • Senso di nausea e capogiri, soprattutto al mattino al risveglio o quando si cambia bruscamente posizione

Naturalmente per giungere ad una diagnosi esatta di artrosi cervicale dobbiamo rivolgerci ad un ortopedico che ci visiterà e ci prescriverà esami specifici, come una radiografia del collo o una risonanza magnetica. Come si cura la spondilosi cervicale? Ci sono diverse vie, e la maggior parte non prevede l’ausilio di farmaci. Solo quando il dolore o la nausea siano troppo forti si potranno assumere analgesici oppure Plasil per il vomito.

Ma in linea di massima i medici consigliano piuttosto di agire con la ginnastica, che non solo aiuta a ripristinare l’elasticità e la circolazione sanguigna a livello cervicale, ma soprattutto consentirà di prevenire il problema in chi ne sia predisposto. Esistono specifici esercizi che servono a “sbloccare” il collo e alleviare il dolore, ma non devono mai essere eseguiti in fase acuta perché potrebbero peggiorare i sintomi.

Durante un attacco di cervicale possiamo trovare un aiuto nelle piante. In fitoterapia i rimedi consigliati per questo comune disturbo articolare sono la tintura madre di Ribes nigrum o l’estratto secco di artiglio del diavolo, entrambi li troviamo in erboristeria. Per quanto riguarda, invece, i farmaci omeopatici, i più indicati sono Actaea racemosa e Ferrum phosphorosum alla 5 Ch (5 granuli ogni 4 ore). Infine, una buona soluzione naturale, ovvero priva di effetti collaterali, potrebbe essere avvalersi della manipolazione della parte eseguita da un osteopata , o ricorrere all’agopuntura. In ogni caso, qualunque sia la cura che avete scelto, affidatevi sempre e solo a professionisti certificati.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2013