Se già conoscete i benefici dello Shiatsu, allora la sua versione acquatica, lo Watsu, vi piacerà ancora di più. Un vero toccasana per smaltire gli effetti che ansia e stress sortiscono sul nostro corpo, questo massaggio si basa sempre sui principi dell’agopuntura, ma associa a questi i benefici dell’idroterapia.

Ad inventare lo Watsu, negli anni ottanta, fu Harold Dull, in California, che decise di provare ad applicare le tecniche del massaggio Shiatsu in acqua termale. Infatti una sessione-tipo di questa magnifica disciplina rilassante avviene in una piscina a una temperatura di circa 35°.

Immersi nell’acqua tiepida, con l’operatore (watsuer) che ci guida e il corpo leggero e senza peso, eseguiamo del movimenti continui che sono a metà strada tra uno stretching dolce e le tipiche manovre Shiatsu, accompagnandoli con un’adeguata respirazione. Eseguendo lo Watsu si prova un senso profondo e totale di rilassamento psico-fisico, e quasi un ritorno a sensazioni primordiali pre-nascita, grazie al contatto con l’acqua calda che ci culla. I pensieri che affollano la mente si spengono, le tensioni accumulate nei punti energetici del corpo si sciolgono, e l’ansia che attanaglia lo stomaco si allenta. Ci si concentra solo sulle sensazioni del corpo e sul ritmo regolare del respiro e del battito del cuore.

Si tratta di un’esperienza che coinvolge corpo e mente, indicata in quei casi di forte stress in cui si abbia le necessità di ritrovare il proprio equilibrio. Una seduta di Watsu dura 50 minuti, una pausa di totale benessere e di rigenerazione. In Italia questa splendida disciplina idroterapica si sta diffondendo, dopo essere arrivata circa una decina di anni fa, e sono sempre più numerosi i Centri termali e le Wllness che lo propongono. Se vi siete incuriositi e volete provare i benefici dello Watsu, ecco una lista delle strutture italiane in cui è proposto questo massaggio in acqua.

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ultimo aggiornamento: 24-06-2013