Le barchette di melanzane sono un piatto delizioso e versatile, uno dei più amati da chi adora le melanzane e le vuole gustare in tanti modi diversi. Le barchette di melanzane si possono farcire a piacere con tanti ingredienti diversi, potete fare una versione vegetariana oppure con la carne, o magari solo con pomodoro, polpa di melanzane, basilico, pangrattato e mozzarella. Dato che uno dei piatti più amati dagli italiani è la pasta alla norma, faremo delle barchette di melanzane farcite di pasta alla norma. Una vera delizia!
Ingredienti
- 2 melanzane grandi e di buona qualità
- 250 gr di pasta
- 1 bottiglia di passata di pomodoro
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
- 1 cucchiaino di zucchero
- Basilico
- 1 mozzarella
- Ricotta salata
- Mezza cipolla
Preparazione
Lavate le melanzane, spuntatele e poi tagliatele a metà, poi con un coltello ben affilato svuotatele e tenete da parte la polpa. Cospargete le barchette e la polpa con il sale e poi fatele scolare capovolte in uno scolapasta per circa 30 minuti. In una padella dai bordi alti mettete l’olio e poi soffriggete le barchette di melanzane e la polpa girandole di tanto in tanto fino alla doratura. Scolate le melanzane sulla carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso.
Nel frattempo preparate la salsa, prendete una padella e mettete l’olio e la cipolla tritata, fate un soffritto e poi aggiungete la passata di pomodoro, insaporite con sale, pepe, zucchero e basilico e fate stringere, aggiungete quindi la polpa di melanzana fritta e completate la cottura. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e poi conditela con il sugo di pomodoro. Dividete la pasta dentro le barchette di melanzane e mettete in mezzo della mozzarella tagliata a pezzettini, completate con la ricotta salata grattugiata e il basilico e irrorate con un filo di olio.
Mettete le barchette di melanzane in una pirofila una di olio e cuocete in forno a 180°C per 25 – 30 minuti circa. Se notate che le melanzane si iniziano a bruciacchiare coprite la teglia con l’alluminio.
Foto | da Flickr di adem