L’alopecia al femminile è un problema più comune di quanto si pensi. Si tratta di una copiosa caduta di capelli, tale da provocare un vero e proprio diradamento. Essa può essere di natura ormonale ed endocrina – alopecia androgenetica – in genere originata da un eccesso di testosterone nel sangue o da squilibri della tiroide, oppure da altre cause tra cui stress e carenze alimentari.
Anche eventi traumatici possono fungere da fattori scatenanti di un’alopecia, ed in questo caso essa si manifesta con perdita di capelli “a chiazze” (alopecia areata). Come si cura l’alopecia? Se all’origine della perdita dei capelli c’è lo stress, ad esempio da superlavoro, basta un periodo di relax perché, in modo del tutto spontaneo, il fenomeno si arresti e i capelli ricrescano.

Se, però, l’alopecia è più legata a fattori genetici o endocrini, accanto alle cure di tipo ormonale che possono essere seguite (sempre dietro stretto controllo medico), esistono i rimedi naturali che possono stimolare il bulbo pilifero e rinforzare i capelli in modo che non cadano. Supplementi vitaminici sono sempre indicati, in particolare la biotina e gli integratori a base di zinco, ferro, rame e zolfo che sono componenti base della cheratina, la principale proteina dei capelli.

Oltre agli integratori dobbiamo puntare su un’alimentazione che ci fornisca quei micronutrienti necessari proprio per mantenere in salute il cuoio capelluto e favorire la crescita del capello. Ecco un elenco dei cibi giusti:

  • Carne rossa magra
  • Carne bianca
  • Uova
  • Legumi (in particolare la soia per chi soffra di alopecia androgenetica, perché contiene fitoestrogeni in grado di riequilibrare i livelli di ormoni maschili nel sangue femminile)
  • Frutta e verdura fresca (praticamente tutta)
  • Frutta secca in guscio
  • Pesce di tutti i tipi e in particolare frutti di mare
  • Caffè, tè verde (ricchi di antiossidanti)
  • Uva e vino rosso (una miniera di polifenoli che fanno bene alle chiome)
  • Cioccolato fondente

Tra le cure naturali non possiamo scordare i prodotti fitoterapici. Ortica, nasturzio, rosmarino e salvia (con l’estratto secco possiamo effettuare ottime frizioni rinforzanti e normalizzanti se l’alopecia è associata a dermatite seborroica e forfora grassa), lavanda e timo (frizioni con gli oli essenziali), peperoncino rosso (da usare per lozioni) e ginko biloba (capsule) sono utilissime. Una cura naturale che, pare, è davvero efficace, è legata invece ad un esercizio yoga. Viene definita “posizione semi capovolta” e promette miracoli contro la caduta dei capelli e l’incanutimento precoce.

Si esegue in questo modo: supini, con le braccia distese lungo il corpo, solleviamo le gambe unite a formare un primo angolo di 45°. Solleviamo ancora a 60°, e infine ancora a 90° (perpendicolari al corpo). A questo punto, aiutandoci con le mani, solleviamo bene il bacino e il torace fino ad assumere una posizione “a candela”, con tutti il corpo puntato verso l’alto. Manteniamoci tenendo i gomiti a terra ben aderenti al busto e il peso del corpo sulle spalle (non sul collo). Poggiamo il mento sulla fontanella della gola stimolando, così, la tiroide. Teniamo la posizione per almeno 3 minuti (e oltre), al giorno. Entro sei mesi i capelli saranno di nuovo folti e sani. Provare non costa nulla….

Foto| di Pampeacock via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 03-10-2013