Laura Pausini celebra i suoi primi 20 anni di carriera con un Greatest Hits, che racchiude, ovviamente, tutti i successi della bravissima cantante italiana: in tutto sono 38 le tracce musicali, brani celebri interpretati da Laura Pausini, che in due cd ripercorrono la grande carriera di una ragazza timida, che ha ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti non solo in Italia, ma anche all’estero.
20 anni di carriera di Laura Pausini
Laura Pausini sognava di diventare cantante sin da bambina: come suo padre voleva essere cantante di piano bar e proprio con lui ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica, avvicinandosi ad un mondo che sarebbe diventato la sua grandissima carriera. Carriera iniziata con un ultimo posto al Festival di Castrocaro, dove cantò New York New York, ma continuando con il grande successo di Sanremo, dove ha vinto nel 1993 nella categoria Nuove proposte con la famosissima canzone “La solitudine“.
Ma nel corso della sua carriera tantissimi i successi in patria e all’estero, sia in Europa sia in America Latina: 45 milioni di dischi venduti con la Warner Music Italia, prestigiosi riconoscimenti come il Grammy Award vinto nel 2006 per il Miglior Album Pop Latino dell’Anno con Escucha e tre Latin Grammy Awards per il Miglior Album Pop Femminile.
E per celebrare questa carriera, l’idea di un Greatest Hits che Laura Pausini, da poco diventata mamma, dedica a tutti i suoi fans:
La verità è che quando sono andata in Warner di fare un Greatest ho portato una lista di 4 cd. Giustamente mi hanno detto che non sarebbe potuto diventare un prodotto per tutti, così ho tolto delle canzoni e ho lasciato quelle che sono davvero delle hit, includendo i primi due singoli di ogni album e i più suonati dalle radio. Mi sono resa conto inoltre che avevo fatto dei duetti che non potevo non mettere, duetti che mi hanno proprio cambiato dal punto di vista vocale, come quello di Michael Bublé. Un insegnamento così interessante a tal punto da voler fare qualcosa del genere anche io. Ho ricantato le canzoni più vecchie, per una ragione cronologica per cui desideravo spiegare cosa ho imparato in 20 anni.
Via | Panorama