Vengono definite perdite da impianto quei piccoli versamenti ematici che si verificano talvolta nel momento in cui l’ovulo fecondato si sposta dalle tube di Falloppio per “annidarsi” nell’utero.
Questa migrazione in genere si conclude 14 giorni dopo l’avvenuto concepimento, e quindi in concomitanza con le presunte mestruazioni, ragion per cui molte donne scambiano questi episodi di spotting proprio con l’arrivo del ciclo non presumendo di essere rimaste incinta.

In realtà questo sanguinamento da impianto è alquanto diverso da quello mestruale o da spotting, che in genere è di colore molto scuro. Quando l’ovulo viene fecondato dallo spermatozoo maschile, e questo avviene nelle tube, comincia a dividersi e moltiplicarsi, diventando subito embrione. Quando conta già un centinaio di cellule, l’embrione si sposta dalle salpingi (altro nome delle tube di Falloppio) per impiantarsi all’interno dell’utero, dove deve aderire saldamente all’endometrio, ovvero quella mucosa riccamente vascolarizzata che riveste le pareti uterine.

In questa fase, proprio perché il tessuto endometriale è solcato da vasi sanguigni, può verificarsi una piccola emorragia che può durare qualche giorno. Nelle perdite da impianto il sangue è però più chiaro rispetto a quello mestruale, ovvero di colore rosso vivo o rosato, e già questo particolare può far sospettare alla donna che si tratti di qualcosa di diverso dal ciclo. Non è un sanguinamento copioso, giusto poche gocce, e non deve preoccupare perché si tratta di un fenomeno del tutto fisiologico.

Detto questo, anche se le perdite da impianto sono considerate uno dei primi e più chiari sintomi di gravidanza, non sempre si verifica. Ci sono donne che non sperimentano alcuna perdita di sangue durante l’annidamento dell’ovocita. In caso, però, dovesse capitare di notare questo particolare spotting che potrebbe essere premestruale ma le cui caratteristiche sono un po’ diverse dal solito, e magari in associazione si sperimentano altri sintomi come l’ingrossamento del seno, la spossatezza, un po’ di nausea mattutina, bé, c’è solo una cosa da fare: il test di gravidanza!

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ultimo aggiornamento: 26-11-2013