Ha 62 anni, si chiama Laura De Benedetti, è originaria di Roma, e da oggi è la prima donna a ricoprire il prestigioso ruolo di Generale dei Carabinieri d’Italia. Davvero un primato di cui andare fieri per questa neo Generale(essa) di brigata che, in realtà, proviene nientemeno che dalle forze dell’ordine “antagoniste” storiche dell’Arma, ovvero la Polizia di Stato!
Infatti in origine la De Benedetti era un vicequestore aggiunto della Polizia, quando prese la decisione di entrare nei Carabinieri. Un “transito” inusuale ma decisamente fortunato. Le responsabilità di alto grado già raggiunte dalla De Benedetti in Polizia sono state cruciali per permetterle, in così poco tempo di fare carriera anche nell’Arma, e di farla fino a raggiungere il ruolo di Generale passando per quello (già raro per una donna) di Colonnello. La cerimonia si è svolta a Cagliari, dove Laura ricopre(iva) fino a ieri il ruolo di capo ufficio personale della Legione dei Carabinieri nel capoluogo sardo.
Per manifestare le sue congratulazioni al neo Generale, era presente anche Tullio De Sette, vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Ha presenziato anche Ugo Cappellacci, Governatore dell’isola, lieto che questa prima promozione al femminile sia avvenuta in terra sarda, cosa che, naturalmente, ha reso tutti i sardi (e le sarde) molto orgogliosi.
E certo un bel moto di sano orgoglio (e magari di emozione) lo deve ave provato anche la protagonista, visti anche i pochi ruoli di comando – in tutti i settori – offerti alle donne in Italia, un Paese, ahinoi, ancora troppo “machista” Sono trascorsi solo 13 anni dall’ingresso ufficiale delle donne in caserma, e la “scalata” si arricchisce di un ulteriore passo in avanti. A quando la prima donna Comandante generale dei Carabinieri? Noi attendiamo con fiducia…
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