Non c’è San Valentino che si rispetti senza il classico dessert a base di panna e fragole, un rituale che ci riporta a sensuali scene da cinema in cui gli innamorati protagonisti si imboccano a vicenda. Si ma, se siamo intolleranti al lattosio o non consumiamo ingredienti di origine animale dobbiamo rinunciare alla cosa senza possibilità di compromessi? Ma ci mancherebbe, basta fare in casa una squisita panna montata vegana a base di latte di cocco. E poi via libera ai giochi!

Per farla servono solo tre ingredienti:

  • Una lattina di latte di cocco biologico da circa 400ml
  • Una bustina di vanillina
  • Tre cucchiai di zucchero a velo o sciroppo d’agave

Scegliete latte di cocco in lattina che contenga anche la parte grassa e non solo l’acquetta liquida della noce: nei supermercati potete trovare il prodotto nella sezione di cibi etnici. In caso contrario recatevi nei negozi di alimenti biologici più forniti e richiedete un prodotto adatto. Ovviamente sfruttate anche la rete se non siete soddisfatte di ciò che trovate sugli scaffali dei market, se vi muovete per tempo potete anche provare la strada della spedizione internazionale, considerando che in Inghilterra e America il latte di cocco è usatissimo in cucina.

Lasciate la lattina per una notte in frigorifero poi tirate fuori e capovolgete il barattolo a testa in giù per far sedimentare sul fondo la crema di cocco. Aprite, separate la parte liquida che si trova in superficie da quella cremosa-solida versando l’acqua in una ciotola (potrete usarla per altre preparazioni dolciarie). Ora rovesciate la crema di cocco in una terrina fredda (il freddo facilita la lavorazione) e aggiungete dolcificante e vanillina.

Usate un frullino per amalgamare bene gli ingredienti: alla fine avrete una cremina soffice e spumosa pronta per farcire dolci o insaporire macedonie di frutta e gelati. Se non usate subito la panna travasatela in un contenitore di vetro pulito dotato di coperchio e lasciate in frigo fino al momento di utilizzarla. Golosa e senza sensi di colpa!

Qui di seguito un video esplicativo e intuitivo (anche se è in inglese le immagini non lasciano spazio a dubbi interpretativi) per fare tutto a regola d’arte.

Via | Oh She Glows
Foto | da Flickr di stevendepolo

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ultimo aggiornamento: 24-01-2014