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Alessi partecipa a WantedDesign con la première per il Nord America della mostra Alessi IN-possible. Before an idea is brought to life: una selezione di progetti mai giunti oltre la fase progettuale fa scoprire la parte meno conosciuta della collezione del Museo Alessi per raccontare la pratica di una delle più importanti Fabbriche del Design Italiano.

Concepita in collaborazione con il Design Museum Holon, la mostra giunge alla sua terza tappa dopo l’esordio a Holon in Israele nel 2015 e all’allestimento alla Triennale di Milano nel dicembre 2016. La fabbrica è una sorta di Agorá dove il designer, gli ingegnerizzatori, i disegnatori, i tecnici di produzione, i responsabili del marketing prodotto e della comunicazione, dialogano e il risultato finale è il prodotto industriale.

L’esposizione è dedicata a questo dialogo e ai molti modi attraverso i quali si svolge. Il punto di vista scelto è inedito: non si racconta la storia di prodotti realizzati, ma quella di progetti rimasti in sospeso. I problemi tecnici e le limitazioni economiche non esauriscono le ragioni per cui un progetto rimane tale. Nello sviluppo di un progetto possono darsi esiti inaspettati che riguardano la dimensione espressiva dell’oggetto, il suo linguaggio, la sua carica emozionale.

La collezione del Museo Alessi, con 25.000 oggetti e 19.000 disegni, custodisce uno spaccato affascinante del design contemporaneo, un formidabile punto di vista per conoscere i mille approcci attraverso i quali può esprimersi il mondo del progetto. Schizzi, render, disegni tecnici, prototipi di progetti mai realizzati, prime versioni, ricerche per nuovi colori o finiture, stampi, semilavorati…

Materiali che raccontano il complesso intreccio di fattori dal quale nasce un prodotto industriale, dove elementi alti, culturali e sociali si uniscono a fattori pratici, concreti ed economici. In questo intreccio emerge un nodo fondamentale: l’incontro tra il designer e l’impresa. Un incontro di ingegni, punti di vista e competenze che mediano – in un processo spesso lungo e laborioso – l’ingresso del prodotto sul mercato. Un oggetto di industrial design è infatti un’opera collettiva, dove l’azienda, funge da “editore dell’opera”.

In rassegna, ordinati cronologicamente dagli anni Venti del Novecento a oggi, una selezione dei progetti mai entrati in produzione di alcuni dei più famosi designer e architetti italiani e internazionali, da Ettore Sottsass, Achille Castiglioni, Aldo Rossi a Philippe Starck, Zaha Hadid, Patricia Urquiola, Ronan e Erwan Bouroullec.

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ultimo aggiornamento: 22-05-2017