Il termine dismenorrea è utilizzato per indicare, genericamente, le mestruazioni dolorose, che a loro volta possono avere diverse cause. Stiamo parlando di una sindrome dolorosa spesso invalidante – molte donne son costrette ad assentarsi da scuola o dal lavoro per alcuni giorni al mese – che si distingue in tre tipologie: la dismenorrea primitiva, secondaria, e membranacea.

Cominciamo dal primo tipo, quello più diffuso. La dismenorrea primitiva è un disturbo che in genere colpisce le ragazze molto giovani (poco dopo la comparsa del menarca) ed emotive, e che non è associato ad alcuna malattie ginecologica.

I crampi mestruali si associano ad altri sintomi come cefalea, lombalgia, nausea, e raggiungono il picco nelle prime ore del ciclo. In queste fasi si può assumere un analgesico da banco e alleviare il dolore applicando una fonte di calore al ventre, come la classica borsa dell’acqua calda. All’origine della dismenorrea primaria, infatti, ci sono anche piccole contrazioni uterine.

L’assunzione della pillola anticoncezionale aiuta le giovani donne in questa fase della loro vita fertile liberandole dal dolore mestruale. L’attività fisica, soprattutto alcuni esercizi di yoga e pilates, da non eseguire, però, durante il ciclo, e un’alimentazione povera di zuccheri e lieviti e ricca di fibre, costituisce un’ottima strategia preventiva contro il dolore mestruale.

Veniamo alla dismenorrea secondaria. Come facilmente intuibile, in questo caso le cause del dolore sono associate a disturbi ginecologici da curare a seconda dei casi. La presenza di malformazioni ovariche o alle tube, l’utero retroverso, l’endometriosi, i fibromi uterini e le cisti ovariche sono tra le cause di questa forma di dismenorrea.

Le terapie, in questo caso, saranno da valutare con il proprio ginecologo e possono includere interventi chirurgici in laparoscopia. Infine, la dismenorrea membranacea, si manifesta con dolori molto forti per tutto il ciclo che culminano con l’espulsione di materiale uterino, ovvero piccoli frammenti di mucosa. La causa di questa dismenorrea è da ricercare in un eccesso di estrogeni nel sangue. La dismenorrea membranacea si cura con l’assunzione della pillola contraccettiva a base di progestinici e con l’assunzione di farmaci antispastici.

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ultimo aggiornamento: 03-03-2014