Mestruazioni eccessivamente lunghe e abbondanti, emorragiche, vengono definite ipermenorrea, e alla lunga possono causare stati di anemia da carenza di ferro.

Le perdite ematiche mensili, infatti, sono fisiologiche nella donna, ma quando la quantità di sangue perso diventa troppo importante, il corpo non riesce reintegrare le riserve di ferro perse nel flusso, e quindi si indebolisce. Una donna con ipermenorrea, avrà dunque sintomi come irritabilità, deficit mnemonici, caduta dei capelli, pallore, unghie fragili e pelle secca, insonnia, inappetenza.

Questa condizione non è incompatibile con uno stato di piena salute e vitalità, e perciò, quando si soffra di mestruazioni troppo abbondanti, il che si può facilmente determinare dalla frequenza con cui si cambiano gli assorbenti nei giorni del flusso, è bene recarsi dal ginecologo e provare a risalire all’origine dell’anomalia. Se, quindi, siete “costrette” a cambiarvi ogni due ore, avete probabilmente un problema di ipermenorrea. Quali sono le cause?

Possono essre diverse, tra cui anche, come sempre in questi casi, la familiarità. In generale, perdite mestruali ingenti ci parlando in problema uterino di emostasi, ovvero incapacità da parte dell’utero di frenare l’emissione di sangue nel momento in cui si sfalda la mucosa endometriale. All’origine di questo difetto potrebbero esserci malattie infiammatorie come l’endometriosi, caratterizzata da una abnorme produzione di tessuto endometriale che fuoriesce dalla sua sede naturale “invadendo, con aderenza dolorose, anche gli altri organi della riproduzione, ovaie incluse.

Altra possibile causa di ipermenorrea è la fibrosi, provocata da un aumento del tessuto fibroso dell’utero a scapito di quello muscolare, che quindi non è abbastanza tonico per controllare l’emostasi. Fibromi uterini e polipi possono altresì dare come sintomo mestruazioni troppo prolungate ed abbondanti.

Nelle ragazze giovani e nelle donne vicine alla menopausa, poi, l’ipermenorrea può avare cause ormonali, dovute ad un difetto o ad un eccesso nella produzione degli ormoni estrogeni. Come facilmente intuibile, le cure saranno diverse a seconda delle cause che provocano l’ipermenorrea. Polipi e fibromi andranno rimossi chirurgicamente, l’endometriosi può esser curata in diversi modi, ma talvolta per eliminare l’eccesso di tessuto endometriale, la soluzione è l’intervento in laparoscopia. Infine, spesso un’ipermenorrea da alterazioni ormonali si combatte con la somministrazione della pillola anticoncezionale. In ogni caso, si tratta di un problema da non trascurare!

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ultimo aggiornamento: 05-03-2014