Bionda, 29 anni e un’unica grande passione: la barbie. La modella ucraina Valeria Lukyanova si è sottoposta a numerosi interventi chirurgici per diventare come la sua bambola preferita. Risultato? È un clone umano con il suo seno prosperoso (ritoccato chirurgicamente), i lineamenti perfettamente simmetrici, la vita sottilissima (soli 50 cm) e gambe lunghe e snelle. È decisamente inquietante. Sono ancor più inquietanti le sue ultime parole:

Nelle ultime settimane non ho avuto per niente fame. Spero sia l’ultimo passo prima di riuscire a sostituire tutto il nutrimento con luce e aria.

Una dichiarazione choc che ha sollevato una grande polemica. È evidente che Valeria è vittima dell’anoressia. Al fine di mantenere le proporzioni di Barbie è disposta a tutto, anche a non mangiare. Si è dichiarata seguace del breatharianismo, un culto che invita al digiuno. Peccato che le motivazioni della Barbie umana abbiamo poco a che vedere con questa disciplina orientale, per altro senza fondamenta scientifiche e assai pericolosa.

Valeria passa le sue giornate facendo sport e a meditare. È sposata con un ricchissimo uomo ucraino, che la sostiene e soprattutto la finanzia. Si dice, infatti, che i suoi interventi chirurgici siano costati circa 800mila euro. In pochi anni è diventata un caso mediatico: seguitissima sui social media (900mila fan solo su Facebook), è anche la protagonista di un documentario sulla sua vita. Per quanto riguarda le accuse di anoressie, le rimanda al mittente:

Anoressia è quando le ossa ti spuntano fuori. Ma io sono a posto, sono sana. Tutti ripetono come dei pappagalli che sono soltanto una bambola. Non hanno una loro personale opinione. Nessuno ha mai raccontato che sono una cantante. Perché nessuno ha parlato del fatto che conduco seminari e workshop sui viaggi astrali? O infine che lavoro duro per mantenere il mio look, che non bevo, non fumo e conduco uno stile di vita salutare?

Il problema è che Valeria purtroppo non è solo una bambola.

Foto | Pagina ufficiale di Facebook

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ultimo aggiornamento: 27-03-2014