Quando si conteggiano le calorie assunte giornalmente, perché magari si sta seguendo una dieta dimagrante, o semplicemente si vuole evitare di ingrassare, non ci si deve dimenticare delle bevande alcoliche come il vino e la birra.

Infatti dobbiamo sempre ricordarci che stiamo parlando di alimenti tout court, che forniscono al corpo anche delle sostanze benefiche (si pensi al resveratrolo del vino rosso, un potente antiossidante che fa bene al cuore, o alle vitamine del gruppo B contenute nella birra), oltre all’alcool con cui, lo ricordiamo, non si deve mai esagerare.

Detto questo, un fresco calice di vino bianco per accompagnare, magari, un prelibato piatto di pesce fresco, un risotto di mare o una pasta alle verdure, non è solo un modo perfetto per valorizzare le pietanze e far esplodere di piacere il palato, ma anche cultura. In Italia si producono eccellenze enogastronomiche, e per quanto riguarda i vini bianchi, non c’è regione che non possa vantare qualche D.O.C. o D.O.C.G. rinomata.

Ma, tornado a bomba, quante sono le calorie di un bicchiere di vino bianco che abbia una gradazione medio-bassa, diciamo intorno agli 11-12 di tasso alcolemico? Mediamente un calice di vino bianco secco da 10 cl ci apporta circa 65 calorie. Non tante, certo, ma tali da doversi prendere in considerazione, soprattutto se poi i bicchieri diventato due o tre…

Il livello calorico sale proporzionalmente alla gradazione alcolica, ad esempio un Soave del Veneto D.O.C. (che ha una gradazione molto bassa, pari a circa 10,5 gradi) ci apporta 60 calorie a calice, mentre un vino più strutturato come un Vermentino di Gallura DOCG superiore che arrivi ai 13-14° ci darà 68-70 calorie.

Se prediamo in considerazione gli spumanti, invece, l’apporto calorico dipende dal grado zuccherino. Un flute da 10 cl di spumante dolce ci apporterà 90 calorie, uno secco 75 calorie. Ergo, possiamo regolarci facilmente in questo modo, se vogliamo bere anche se siamo a dieta (magari per un’occasione speciale): scegliamo vini bianchi a bassa gradazione (che rappresenta una saggia opzione in generale) e, nel caso delle bollicine, preferiamo i brut.

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ultimo aggiornamento: 09-05-2014