La prima cosa che si acquista quando si va a vivere fuori casa è solitamente la classica batteria di pentole in acciaio inossidabile, che ci accompagna nei nostri esperimenti culinari di una vita. E in effetti un buon pentolame in inox, così come le posate dello stesso materiale, sono davvero compagni fedeli che durano anni e generazioni, a patto di essere trattati con le dovute cautele.

Salvo piegature accidentali (in questo caso parliamo di lame, manici e rebbi), forti colpi o cadute che possono arrecare qualche danno, tutta la cura che questi attrezzi richiedono sta in una corretta procedura di pulizia, in grado di ripristinare l’igiene dopo l’uso e tornare a far brillare le stoviglie. Ecco quali prodotti naturali utilizzare per ottenere un risultato ottimale, eliminando incrostazioni e macchie da usura.

Il primo sistema “organico” per scrostare gli eventuali aloni dell’acciaio inox (talvolta dovuti ai sedimenti calcarei dell’acqua troppo dura) è quello di far fare a pentole, posate e padelle un bel tuffo in una bacinella riempita con acqua calda, meglio se diluita con acqua demineralizzata, e un bicchiere di aceto di vino bianco o di mele. Si lascia tutto così per almeno mezz’ora, si sciacqua sotto il rubinetto e si procede ad asciugare con uno strofinaccio in cotone.

Un metodo invece per eliminare i residui di cibo che si sono induriti e “ancorati” al nostro inossidabile è quello di creare un’emulsione con pari quantità di aceto bianco e bicarbonato o in alternativa succo di limone e bicarbonato (come in video). Versate i due ingredienti direttamente sulla macchia incrostata e attendete che la pappina smetta di frizzare. Dopo di che strofinate con una spugnetta, sciacquate e ripetete l’operazione se necessario.

Infine due magici ingredienti per rendere davvero scintillanti gli attrezzi da cucina: l’acqua frizzante e l’olio di oliva. Non tutti sanno che l’acqua cui è stata aggiunta anidride carbonica può essere usata con un panno pulito per far brillare la superficie del pentolame. Fate questa operazione dopo il lavaggio e l’asciugatura e vedrete la differenza.

Poi, l’olio d’oliva: va dosato in minima quantità su un panno pulito e asciutto e poi strofinato sulla superficie da trattare. Dopo di che si usa un secondo panno per eliminare ogni traccia di olio e odore. E in pochi minuti, come direbbe Mary Poppins, tutto brillerà di più!

Foto | da Flickr di Marco Monetti

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ultimo aggiornamento: 17-06-2014